Fontana, conosciamo meglio il prossimo allenatore avversario delle Vespe. E’ stato ex calciatore ed allenatore della Juve Stabia il neo allenatore della Turris che fa il suo esordio sulla panchina corallina proprio contro la sua ex Juve Stabia.
LA CARRIERA DA CALCIATORE DI GAETANO FONTANA.
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Cresciuto nel Catanzaro, squadra della sua città natale, e dopo una lunga gavetta (Reggina, Padova con cui esordì anche in Serie A, Alessandria, Juve Stabia), passò all’Ascoli, squadra di cui divenne presto capitano e con cui ottenne una promozione in Serie B nel 2001-2002.
Prima della promozione in B con i marchigiani, Fontana aveva già sfiorato la cadetteria proprio nella Juve Stabia nella stagione 1998-99 con presidente Roberto Fiore. Era la squadra dei vari Di Nicola, De Francesco, Fresta, Bonfiglio, Efficie, Amodio, Di Meglio e tanti altri. L’epilogo nefasto, dopo un lungo testa a testa nella regular season con Palermo e Fermana (promossa in B) fu rappresentato dalla finale playoff con il Savoia persa amaramente il 13 giugno del 1999.
Giocò successivamente con Fiorentina contribuendo alla promozione in Serie A e Napoli prima di chiudere la sua carriera dopo un fugace ritorno all’Ascoli nella stagione 2006-2007, chiusa con la retrocessione della squadra marchigiana.
LA CARRIERA DI GAETANO FONTANA DA ALLENATORE CON LA PARENTESI JUVE STABIA DEL 2016-2017.
Allenatore da sempre legato al modulo tattico 4-3-3 che verosimilmente verrà utilizzato anche alla Turris, Fontana nella stagione 2008-2009 inizia la sua nuova carriera da allenatore sulla panchina del Centobuchi, squadra marchigiana che milita in Serie D.
Nella stagione successiva 2009-2010 passa alla Santegidiese, squadra abruzzese che milita nel girone F della Serie D, in sostituzione di Aldo Ammazzalorso. Con Fontana, la squadra conclude il campionato al secondo posto.
Nel mese di luglio 2013 gli viene affidata la panchina della Nocerina, in Lega Pro Prima Divisione. E’ un anno molto tribolato perchè il 10 novembre 2013 però, si dimette da allenatore della Nocerina, dopo i fatti avvenuti durante la partita di Lega Pro contro la Salernitana, in cui alcuni giocatori hanno finto infortuni dopo minacce degli ultras, anche se esse sono rifiutate dalla società stessa.
Nonostante le sue dimissioni continua ad allenare la squadra, anche dopo l’esclusione della Nocerina per illecito sportivo dal campionato di Lega Pro Prima Divisione il 29 gennaio 2014 dove viene anche condannato ad una squalifica di 3 anni e 6 mesi. Il 22 marzo 2016 viene graziato dalla FIGC, che gli condona i quindici mesi che gli restavano di squalifica da scontare.
L’11 giugno seguente diventa il nuovo tecnico della Juve Stabia, militante in Lega Pro. Dopo un girone di andata esaltante in cui la Juve Stabia esprime un ottimo gioco ed è spesso al primo posto in classifica come al giro di boa, viene esonerato il 13 marzo 2017, dopo un periodo negativo per la squadra, che nel nuovo anno solare aveva collezionato soltanto sei punti in otto partite.
Nell’estate del 2017 viene scelto come nuovo allenatore del Cosenza, venendo però sollevato dall’incarico il 25 settembre, in seguito ad un inizio di campionato insoddisfacente.
Successivamente diventa poi il nuovo tecnico della Casertana, ma il 27 novembre 2018, viene esonerato con la squadra al settimo posto.
Nella stagione 2019-2020 diventa allenatore del Fano. Il 2 dicembre 2019 viene sollevato dall’incarico lasciando momentaneamente la squadra all’ultimo posto in classifica.
Il 26 luglio 2021 viene nominato nuovo tecnico dell’Imolese. Dopo aver salvato i rossoblù viene confermato anche per la stagione successiva, salvo essere poi esonerato a cinque giorni dalla partenza del ritiro quindi senza iniziare il campionato 2021-2022
Il 29 dicembre 2022 viene nominato nuovo tecnico della Turris, in Serie C ed esordirà proprio sulla panchina corallina contro la sua ex Juve Stabia.