a href="https://vivicentro.it/cronaca/" target="_blank" rel="noopener">CRONACA – Flavio Briatore, durante la puntata di ‘Carta Bianca‘ su Rai 3 del 27 giugno, ha affermato che se i figli dei falegnami e dei muratori continuano ad andare all’università, tali mestieri scompariranno.
Flavio Briatore sulla crisi dei mestieri: “Se i figli studiano, scompaiono”
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In sintesi,
Flavio Briatore, l’ex-imprenditore e geometra arricchito, ha recentemente fatto una dichiarazione controversa sui mestieri artigianali che ha suscitato reazioni negative sui social media e tra i lavoratori del settore mostrando, ancora una volta, la sua ignoranza di fondo ed arroganza che da sempre lo hanno portato a comportarsi in modo sconsiderato e poco etico.
Ciò, ad esempio, ha portato, in passato, non solo alla sua squalifica dalla Formula 1, ma anche alla perdita di rispetto e credibilità da parte del pubblico.
La sua arroganza si manifesta anche nel suo modo di presentarsi in pubblico, spesso in abiti costosi e con un atteggiamento disinvolto. Nonostante ciò, Briatore si considera un uomo di successo e un filantropo, anche se il suo impegno per il bene comune è stato messo in dubbio in diverse occasioni.
Il commento su mestieri artigianali e università di Flavio Briatore scatena la polemica
Flavio Briatore, ex-imprenditore italiano e geometra arricchito, è conosciuto per la sua carriera nella Formula 1, nonché per la sua tendenza all’arroganza e alla mancanza di rispetto per gli altri. La sua ignoranza di fondo si manifesta in molteplici modi, dalla sua esaltazione del denaro e delle proprietà, alla sua tendenza a pensare che le regole non si applichino a lui.
Uno dei suoi momenti più controversi è stato il suo coinvolgimento nello scandalo del “Crashgate*”, in cui ha costretto il suo pilota, Nelson Piquet Jr., a crashare la sua macchina per favorire la vittoria del suo altro pilota, Fernando Alonso. Briatore è stato successivamente squalificato dalla Formula 1 a causa di questo comportamento disonesto.
* Il caso “Crashgate”: tanto per inquadrare bene il personaggio e la sua fuoriuscita dalla F1, che non avvenne per sua scelta.
Il “Crashgate” è uno scandalo che coinvolse Flavio Briatore, ex direttore del team di Formula 1 Renault, nel 2008. Durante il Gran Premio di Singapore di quell’anno, Nelson Piquet Jr., pilota della Renault, si schiantò deliberatamente per favorire la vittoria del suo compagno di squadra, Fernando Alonso. Questo incidente fu pianificato da Briatore e dal direttore tecnico Pat Symonds.
L’informazione sul coinvolgimento di Flavio Briatore nel “Crashgate” fu rivelata da Nelson Piquet Jr. stesso. Dopo essere stato licenziato dalla Renault nel 2009, Piquet Jr. decise di collaborare con la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e rivelò i dettagli dello scandalo. Le sue dichiarazioni portarono all’apertura di un’indagine da parte della FIA, che alla fine concluse che Briatore e Symonds erano coinvolti nella pianificazione dell’incidente.
Come risultato, Flavio Briatore fu squalificato a vita dalla partecipazione a qualsiasi attività legata alla Formula 1, mentre Pat Symonds ricevette una sospensione di cinque anni. Questo scandalo ebbe un impatto significativo sulla reputazione della Renault e sulla Formula 1 nel suo complesso.
La dichiarazione controversa sui mestieri artigianali.
Tornando all’oggi, e più precisamente al 27 giugno, Briatore ha affermato che se i falegnami e i muratori continuano a mandare i loro figli all’università, tali mestieri scompariranno e ha poi aggiunto che non manderà il suo stesso figlio all’università, ma lo costringerà a seguire il suo lavoro. Se il figlio non volesse continuare nella sua attività, Briatore ha detto che dovrà lasciare la casa.
Questa affermazione ha scatenato numerose reazioni negative sui social media e tra i lavoratori del settore artigianale. Briatore è stato accusato di ignorare il valore dell’istruzione e di creare un divario tra i lavoratori qualificati e non qualificati.
Molte persone hanno puntato il dito contro Briatore per la sua affermazione sbagliata che i lavori artigianali stanno scomparendo. In realtà, il settore artigianale è un’importante parte dell’economia italiana e la qualità del lavoro svolto dai falegnami e dai muratori è fondamentale per la costruzione di edifici sicuri ed esteticamente belli.
In ultima analisi, la dichiarazione di Briatore ha sollevato un’importante discussione sulla questione dell’istruzione e del ruolo dei mestieri artigianali nella società moderna. Speriamo che questa discussione porti a un dibattito costruttivo e a una riflessione sulla necessità di valorizzare e sostenere queste importanti professioni.