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arcello Esposito, ex direttore generale Futsal Stabia Amalfi e Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
Le dichiarazioni di Marcello Esposito sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Il livello della Serie C è sceso tanto, almeno del 60% poi non si fa nulla per riportare la gente allo stadio. Un po’ colpa delle tv ma è anche la squadra che non ha continuità. Più di tanto – aggiunge Esposito – non può dare questa squadra. Noi tutti dobbiamo fare in modo di far ritornare la gente allo stadio. Oggi in Serie C non c’è tanta voglia di andare allo stadio. Oggi la gente è stufa, è stanca. Ringraziamo i tifosi della Sud che ancora hanno tanta voglia di cantare e di portare avanti i colori gialloblè.
Sento ancora i vecchi giocatori come Onorato, Amodio, Veronici, Lunerti. Purtroppo oggi il governo questo passa. Tolte tre o quattro squadre il livello della Serie C è mediocre.
La squadra che mi ha deluso di più è il Catania. Il Bari – continua Esposito – credo che se vuole vincere il campionato ci riuscirà. Il Bari per me è una delle favorite. L’Avellino può stare dietro e anche il Catanzaro, poi c’è grande equilibrio.
Dalla Juve Stabia mi aspettavo qualcosa di più nel girone di andata. Da questi calciatori però non si può pretendere di più. Io sono anche del parere che in un anno non si possono cambiare tanti allenatori. Le squadre si fanno a giugno, a gennaio cosa puoi comprare? Per me le squadre si fanno all’inizio, poi a gennaio – continua Esposito – puoi mettere qualche puntello. Ma non si può cambiare allenatore e 5-6 giocatori ogni anno. Spero ci sia futuro. In questa vita in generale il futuro non è certo.
L’emozione più grande è stato il gol di Lunerti a Caserta e poi il tacco di Lunerti a Talevi per il gol alla Reggina nei playoff nel 1994. Ho tanti ricordi con la Juve Stabia. Ho macinato chilometri e vissuto tantissime emozioni per questa maglia.
Dei giocatori attuali della Juve Stabia, mi piace molto Eusepi ma anche Stoppa, Bentivegna e anche Evacuo che la ha un grande passato di bomber in questa categoria. In queste piazze bisogna far lavorare più tranquillamente gli allenatori. Se si va in B si vuole andare in A, se si va in A si vuole andare in Europa League. Sottili – conclude Esposito – è un tecnico di categoria per ora fa risultati ma non lo giudico perché non lo conosco di persona”.