E’ intervenuto a “Il Pungiglione Stabiese” Renato Mancini, ex Capitano della Juve Stabia (stagione 2003 – 2005), che ha analizzato il momento delle Vespe ed il prossimo match col Siracusa, altra sua ex squadra.
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ueste le dichiarazioni di Mancini:
Il campionato della Juve Stabia sta andando oltre alle più rosee aspettative, e sta sorprendendo la piazza ed i tifosi. Non dimentichiamo che le Vespe sono dietro solo a tre corazzate come Lecce, Catania e Trapani. Dopo un inizio balbettante, la Juve Stabia è riuscita a risalire la china, cosa che avevo pronosticato in una intervista di alcuni mesi fa. Ho sempre creduto nelle potenzialità dei gialloblù.
Il fattore gruppo è fondamentale per un campionato importante. Se i calciatori sono uniti, i risultati possono solo beneficiarne. Tra l’altro penso che ad oggi la Juve Stabia stia “rifiatando” dopo una rincorsa logorante verso il quarto posto, come è giusto che sia. Penso che le Vespe possano chiudere il campionato al quarto posto, e poi lì fare molto bene grazie all’entusiasmo della piazza di Castellammare.
La dirigenza ha puntato giustamente su un organico giovane quindi qualche piccola battuta d’arresto è da mettere in preventivo. Sono convinto che i gialloblù possano essere la mina vagante dei playoff, anche se il regolamento degli spareggi promozione va a mio avviso riformato, tornando magari a formule più “antiche”.
I meriti di Fabio Caserta sono sotto gli occhi di tutto. Per lui prevedo un futuro roseo anche in veste di allenatore; del resto i risultati parlano per lui. Tra l’altro Fabio ha il vantaggio di conoscere bene la piazza e questo gli permette di avere una sorta di empatia con i tifosi, fattore che può risultare decisivo.
Tra me e la Juve Stabia c’è stato uno scambio d’amore. La Juve Stabia mi ha permesso di “diventare” giocatore ed io, come i miei compagni, abbiamo regalato ai gialloblù soddisfazioni importanti. Ricordo i miei anni stabiesi con assoluto piacere e nostalgia.
Con il Siracusa sarà un derby bellissimo. Lo spettacolo sarà prima ancora sugli spalti, con un gemellaggio meraviglioso tra le tifoserie. In campo, ogni squadra tirerà l’acqua al proprio mulino; potrebbe pesare per il Siracusa il rischio di altri punti di penalizzazione, che arretrerebbe i siciliano in zone non tranquille della classifica.
Rispetto a quando vestivo le maglie di Juve Stabia e Siracusa, noto tanti aspetti diversi. E’ una Lega Pro che si è ringiovanita tantissimo, perdendo però tanta qualità: ricordo nei miei anni dei bomber che in Serie C facevano davvero paura. Adesso si punta molto su prestiti di giovane, spesso alle prime esperienze tra i professionisti, con meno programmazione sul lungo periodo. Ho avuto la fortuna di giocare in Serie C in piazze importanti, Catanzaro, Juve Stabia, Siracusa quindi ricordo nella mia esperienza campionati di livello più elevato rispetto a quello di oggi.
L’augurio che rivolgo a Castellammare ed ai tifosi è scontato. Spero che a fine stagione la tifoseria possa esultare festeggiando qualcosa di importante: la Juve Stabia merita la Serie B ma anche di più. I tifosi stabiesi sono di un’altra categoria, per mentalità, passione ed ambizione: fuori da ogni classifica.
Pronostico? Magari un pareggio che possa far bene alla classifica di entrambe le squadre. E’ una speranza diplomatica, visto il legame che mi lega sia a Castellammare che a Siracusa.
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