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ESCLUSIVA – Juve Stabia, Crialese: “Il Menti è da pelle d’oca, Castellammare da favola. L’assenza di Mastalli peserà, mi sento colpevole”

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Le sue parole in esclusiva

Carlo Crialese, terzino sinistro della Juve Stabia, è stato raggiunto in esclusiva dalla redazione di ViViCentro.it:

Una vittoria che ha un retrogusto ancora più bello quella con il Rende, si è tornati a casa? “Sì, quella con il Rende è stata una vittoria speciale. Tre punti preziosi per iniziare alla grande il campionato nel nostro fortino. Non potevamo chiedere di meglio”.

Quanto è stato importante ritrovare il Menti e i propri tifosi? “Per noi è stato di vitale importanza disputare la gara nel nostro stadio. Sentire il calore dei tifosi ci ha dato una grossa mano per agguantare il successo. Un’emozione fortissima da pelle d’oca. Sabato affronteremo il Matera e poi martedì di nuovo al Menti contro la Virtus Francavilla. Il nostro monito sarà quello di non sbagliare tra le mura amiche e di racimolare quanti più punti possibili con l’obiettivo di scalare posizioni in classifica”.

Ambiente sereno aiuta i risultati. Negli allenamenti come nello spogliatoio date l’idea di essere un gruppo forte e compatto… “E’ vero, siamo un gruppo molto unito. Andiamo tutti d’accordo, nello spogliatoio si respira un clima sereno e disteso, scherziamo e ridiamo allegramente. Questo aspetto positivo sarà l’arma vincente lungo il nostro cammino”.

Fascia sinistra, la tua zona di competenza. Piede caldo il tuo ma soprattutto preciso. Ci sono qualità che ancora non abbiamo scoperto? “No, sono queste le mie caratteristiche principali. Mi piace molto spingere sulla fascia e servire i compagni. Finora sono riuscito anche a gonfiare la rete; spero di segnare altri gol e di fare tanti cross utili ai fini del risultato”.

Come ti trovi a Castellammare di Stabia? “A Castellammare mi trovo benissimo; una città molto affascinante, in cui perdersi. Il lungomare è spettacolare, ideale per rilassarsi”.

Con chi hai legato di più? “Ho legato con tutti, ma in modo particolare con Lisi. Siamo entrambi romani e spesso viaggiamo insieme verso casa”.

Ora il Matera, quanto pesa l’assenza di Mastalli? “L’assenza di Mastalli peserà, eccome. Dispiace perché sulla seconda ammonizione mi sento colpevole; ho sbagliato il passaggio e gli avversari sono ripartiti in avanti e lui in scivolata ha bloccato l’azione con un tocco di mano involontario. A mio avviso l’arbitro, è stato troppo severo, poteva evitare di estrarre il cartellino. A Matera chi scenderà in campo al suo posto, sono sicuro che, darà il massimo per non farlo rimpiangere”.

Ma quanto ha pesato, a livello di scossa, quella sconfitta di Bisceglie? “La sconfitta di Bisceglie ci ha dato una svegliata. Quella fu proprio una bruttissima partita dove è difficile trovare alibi per giustificare la nostra pessima prestazione. Faremo di tutto per evitare di commettere gli stessi errori”.

A sinistra sembra non esserci concorrenza, forse Dentice potrebbe provare a soffiarti il posto anche se preferisce la destra. Per te è un bene o un male l’assenza di concorrenza forte? “Siamo tutti indispensabili, non credo di essere l’unico elemento fondamentale all’interno della rosa. La concorrenza fa sempre bene, uno stimolo in più per dare sempre il massimo; Piero può giocare come terzino su entrambe le fasce, ma la cosa non mi spaventa. Al di là di chi gioca la cosa principale è il bene della squadra”.

Carlo, diciamolo apertamente: qual è l’obiettivo della Juve Stabia? “Il nostro obiettivo è quello di incassare quanti più punti a disposizione. In questo scorcio di campionato abbiamo affrontato i match sempre in trasferta, che hanno rallentato la nostra corsa. Potevamo fare di più, ma nel complesso non abbiamo nulla da recriminare. In noi c’è tanta voglia di arrivare in alto e di togliere grosse soddisfazioni alla piazza stabiese”.

Parma, Cremonese, Cesena, ma anche l’esperienza alla Nocerina: quale ti ha fatto crescere di più e perché? “Tra le esperienze vissute quella di Cremona è stata fondamentale per la mia crescita. Due anni intensi dove ho avuto la fortuna di conoscere Giampaolo, attuale mister della Sampdoria, il quale mi ha insegnato tantissimo. È un tecnico molto competente e preparato, sono contento per lui, era sprecato in serie C”.

Pregi e difetti di Carlo Crialese… “Pregi…sono un ragazzo tranquillo, solare, ordinato, scrupoloso e riservato. Difetti…timido, introverso, stringato, chiuso e scostante”.

a cura di Ciro Novellino

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