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a Polizia di Stato di Messina ha arrestato due pusher messinesi per il reato di detenzione ai fini di spaccio e uno per portare un coltello a serramanico
Due pusher di hashish e marijuana arrestati ai domiciliari
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I poliziotti delle Volanti di Messina hanno proceduto ieri all’arresto di due messinesi, 31 anni il primo, 23 il secondo, entrambi con precedenti di polizia, uno dei due già sottoposto alla misura cautelare dell’avviso orale, resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio.
I FATTI
I fatti risalgono alla tarda serata di ieri quando i due messinesi, a bordo di un’autovettura, in zona rione Fondo Fucile, sono stati invitati dagli agenti a fermarsi per un controllo. Ignorato l’alt Polizia, i rei hanno tentato la fuga ma sono stati raggiunti e bloccati lungo il viale Gazzi.
La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento e sequestro di sostanza stupefacente risultata essere, dalle successive analisi del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, marijuana (circa 60 grammi) e hashish (circa 40).
La droga era occultata nel porta oggetti sotto il cruscotto e in uno spazio appositamente creato tra leva del cambio e freno di stazionamento.
Sequestrati, altresì, la somma di 145 euro, ritenuta verosimile provento di spaccio, un bilancino di precisione e, nel vano adibito alla ruota di scorta, una bilancia elettrica professionale.
ACCERTAMENTI E PROVVEDIMENTI
I rei, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.
Entrambi sono stati sanzionati per aver violato le attuali normative anti Covid.
Uno dei due è stato anche denunciato per porto d’armi o oggetti atti ad offendere; teneva infatti, nella tasca del jeans, un coltello a serramanico.
L’auto su cui viaggiavano, priva di copertura assicurativa, è stata sottoposta a fermo amministrativo e sequestro amministrativo e penale.
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