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Castellammare di Stabia

Donati, la freccia a destra – Sotto La Lente

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Francesco Donati, classe 2001, è sicuramente una delle note più liete e vera e propria rivelazione della Juve Stabia targata prima mister Novellino e poi, dopo un breve interregno di Imbimbo durato una sola gara, di mister Stefano Sottili.

Donati arriva a Castellammare in estate, fresco della vittoria dello scudetto con la Primavera dell’Empoli. Si mette in evidenza nel campionato Primavera a suon di grandi prestazioni e attira l’attenzione della Juve Stabia che decide di prelevarlo in prestito dalla società toscana.

E

sterno basso di destra, Donati si è ben disimpegnato nell’Empoli Primavera di cui era il capitano e con cui ha vinto lo scudetto nella scorsa stagione sotto la guida tecnica di Antonio Buscè, ex calciatore dell’Empoli in Serie A.

Prospetto quindi molto interessante nell’ambito del progetto incentrato sui giovani più volte sbandierato dalla società gialloblè e confermato anche già in estate nella conferenza stampa di presentazione del ds Raffaele Rubino.

E Donati ha confermato con la maglia gialloblè in questo scorcio iniziale di campionato tutto ciò che di buono si diceva sul suo conto. Giocatore che usa prevalentemente il destro, alto 1,85 m., ha molta gamba nelle sue progressioni sulla fascia destra oltre ad essere dotato di un’ottima tecnica di base.

A conferma della bontà del suo arrivo in gialloblè, occorre sottolineare come Donati nelle prime dodici giornate di campionato sia stato sempre presente tranne che nella vittoriosa trasferta di Latina. Si è ritagliato un ruolo da protagonista sia con Novellino che con Sottili nelle prime due uscite con il neo tecnico della Juve Stabia.

E il suo rendimento è stato sempre notevole, sia quando impiegato nella linea difensiva a quattro come esterno basso di destra, sia quando è stato impiegato nel 3-5-2 come quinto di centrocampo a destra. Assicurando alla propria squadra sia una buona copertura difensiva ma anche una grande spinta nella fase attiva sulla fascia destra.

Il suo inserimento in squadra è stato di quelli ottimali nonostante sia molto spesso il più giovane della squadra titolare che va in campo. Come confermato dal giovane difensore delle Vespe nel post-gara del match con il Campobasso: “Mi sono trovato benissimo con tutti i compagni perchè tutti ti danno una mano se c’è bisogno, sia i più giovani che i più anziani. Quando scendiamo in campo è un piacere giocare con loro. Quest’ anno possiamo toglierci tante soddisfazione perchè siamo una squadra molto unita e anche forte”.

 

 

 


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