Caos dei dati Arpac sull’incendio di Caivano, in provincia di Napoli: Interrogazione sui controlli fatti prima e dopo l’incendio
“Sugli incendi di San Vitaliano e Caivano che creano, giustamente, apprensione tra la popolazione bisogna essere chiarissimi, senza creare ulteriori tensioni dovute a interpretazioni di analisi o dati”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, che è andato sul posto per verificare personalmente quel che stava succedendo, insieme al vice presidente della Giunta e assessore all’ambiente, Fulvio Bonavitacola, e al presidente della Commissione ambiente, Gennaro Oliviero.
“Va valutato anche il comportamento tenuto dall’Arpac che, in un primo momento, avrebbe rassicurato sulla qualità dell’aria nelle zone adiacenti all’incendio e poi, invece, ha chiarito che risultati più attendibili si potranno avere solo nei prossimi giorni” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “stando a quanto reso noto oggi, l’Arpac sta comunque portando avanti con la massima attenzione i controlli”.
“La diffidenza verso le Istituzioni è uno degli effetti secondari derivanti dal dramma della Terra dei fuochi e incertezze di questo tipo non fanno altro che alimentare questa diffidenza creando sfiducia e disorientamento” ha aggiunto Borrelli che sui sistemi di rilevamento dell’Arpac aveva presentato “un’interrogazione consiliare che sarà proposta nel prossimo Question time con la richiesta di chiarimenti sui controlli fatti prima e dopo l’incendio all’interno e all’esterno dell’impianto di lavorazione della plastica in cui è scoppiato l’incendio”.
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