Il libro di Giuseppe Lazzaro, “Del Tempo e della Verità – Considerazioni sulla Vita”, con prefazione di Francesco Paolo Pizzileo.
Del Tempo e della Verità – Considerazioni sulla Vita di Giuseppe Lazzaro
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l libro di Giuseppe Lazzaro, “Del Tempo e della Verità – Considerazioni sulla Vita”, con prefazione di Francesco Paolo Pizzileo, è uno di quei libri da regalare a chi trova sempre la scusa di non poter leggere “perché non ha tempo”. Non molto lungo, stile di scrittura fluido e facile da comprendere, ha però degli assi nella manica davvero efficaci.
L’autore, ha studiato storia, filosofia e psicologia, ma non lo dà a vedere: nel senso che, il lettore che si accinge a leggere questo libro, non si sentirà a disagio per non avere familiarità con lo studio approfondito di queste materie. Lazzaro riesce infatti, con “la scusa” di voler solo scrivere “semplici” considerazioni sulla Vita, a mostrare come i concetti teorici spiegati nei secoli da filosofi, storici, psicologi siano molto più vicini a tutti noi che un insieme di paroloni raccolti in vecchi volumi voluminosi.
E’ vero che, come egli stesso ammette, l’impulso di scrivere questo libro è scaturito da una serie di eventi importanti che lo hanno segnato, ma ciò non rende il libro paragonabile ad un diario personale dove annotare i propri dispiaceri e dolori, anzi: facendo uso dell’arma più potente che un uomo possa usare, l’ Ironia, con grande generosità, l’autore sottopone al lettore riflessioni, considerazioni e anche qualche battuta umoristica, capaci di coinvolgere chi legge ad immedesimarsi in queste riflessioni, e facendolo incuriosire rispetto ai grandi nomi che cita. Si parte con Aristotele e si prosegue… Di citazioni ce ne sono molte, ma fatte in modo intelligente, chi non ha familiarità con questi personaggi, ne rimarrà incuriosito e magari dopo questa lettura potrà sentire l’esigenza di andarsi a documentare per leggere in maniera ancora più approfondita chi sono questi “Tizi” che l’autore cita e come sono arrivati a queste loro conclusioni.
Giuseppe Lazzaro, con questo libro, non solo ci porta a riflettere su quanto nella vita servano l’ Ironia, la Consapevolezza, la Spiritualità, il Coraggio di seguire la propria strada (anche a costo di doversela costruire da sé), ma mostra al lettore, soprattutto a quelli alle “prime (armi) pagine”, che nei libri, nei manuali, anche quelli polverosi e di cui spesso non se ne vuole nemmeno sentire parlare, spesso si trovano parole di conforto, di incoraggiamento, di riflessione, che ci fanno capire l’importanza di avere il Coraggio di accettare ANCHE la bruttezza della Vita (e qui si guarda anche alla cultura “orientale”), che Religione, Spiritualità, Filosofia e Psicologia, spesso sono intrecciate tra loro e possono essere comprensibili se ci si predispone all’ascolto e alla lettura.
Qualora il lettore si trovi a vivere al momento una fase non proprio felice, non si lasci disturbare dall’Ironia che l’autore usa: a volte infatti, il tono potrebbe sembrare un pò troppo scherzoso e leggero, ma se ci si riflette è un bene e va preso ad esempio: come diceva Gugliemo da Baskerville, il riso è proprio della natura dell’uomo, ed è bene non dimenticarlo!
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