15.8 C
Castellammare di Stabia

Del Piero: “Questa Juve è battibile, il Napoli ne deve approfittare. Sarri? Lo volevo come allenatore”

LEGGI ANCHE

Le sue parole

Alessandro Del Piero ha parlato alla Gazzetta dello Sport:

L’estate 2017 ha segnato anche la fine della BBC originale.

“Per questo vedo una Juve più vulnerabile rispetto agli altri anni. Io la vedo sempre come la favorita numero uno, ma con meno margine. E questo Napoli è assolutamente da scudetto”.

Tutto perché è andato via Bonucci?

“Il calcio a volte è fatto di meccanismi complessi. Ricordo Leo quando arrivò a Torino, in questi anni ha fatto dei progressi giganteschi. Inoltre parliamo di un leader e un professionista scrupoloso. Giocare nella Juve lo ha reso migliore, e lui ha reso migliore la Juve. La società in questi anni ha sempre fatto dei cambiamenti, ma una fortezza come la BBC non era stata toccata e non c’è dubbio che ci sia stata una grave perdita. Anche perché cambiare giocatori dietro non è come farlo in attacco, ci sono dei movimenti e delle situazioni che necessitano di tempo per essere perfezionate. Il Napoli dovrà essere bravo ad approfittare del periodo necessario a oliare nuovamente certi meccanismi”.

Il Napoli secondo tutti gioca il miglior calcio per merito del suo allenatore.

“Sarri è una persona molto interessante, ma soprattutto è un grandissimo conoscitore di calcio. Basta vedere certi gol per capire che c’è dietro un percorso di anni. In questa stagione i suoi giocatori hanno anche maggiore consapevolezza. La struttura societaria è cresciuta di pari passo con quella sul campo. In questo De Laurentiis è stato bravissimo, non dimentichiamoci che il Napoli era in Serie B con noi”.

Durerà fino alla fine?

“Non è mai semplice correre su tre fronti facendo giocare quasi sempre gli stessi giocatori. Alla lunga rischi di perdere in brillantezza. L’infortunio di Milik non ci voleva, limita ancora di più le rotazioni. Sarri ha creato una macchina quasi perfetta, ma qualche volta dovrà anche improvvisare e fidarsi di tutta la sua rosa. E c’è l’eventuale Champions che in Primavera si mangia tante energie”.

Di sicuro un attaccante si diverte con lui.

“Oh sì. Sarebbe piaciuto anche a me averlo come allenatore. Magari con la conoscenza del calcio che ho adesso, molto più profonda e matura di quando avevo 20 anni”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Termini dei Bonus Casinò che Devi Conoscere

I bonus dei casinò online forniscono un modo interessante per ottenere di più dalla tua esperienza di gioco.Tuttavia, questi spesso presentano un lessico che...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare