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avide Vavassori, coach e padre di Andrea Vavassori, è stato ospite a Vivi – Tiebreak nella puntata di questo martedì. Nella serata sono stati toccati, con lui, diversi temi tra cui quello che ha messo i riflettori addosso ad Andrea in questa settimana.
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Si perché Andrea è stato vittima di spiacevoli vicende extra campo che ha denunciato sui suoi social.
Il tennista italiano, la scorsa settimana, dopo aver perso la partita di singolare, a Stoccolma, contro Hassan, è stato bombardato di insulti e minacce, dagli scommettitori, sui social e questa volta ha deciso di esporsi. L’azzurro scrive sui propri social:
“Sono arrivato alle 4 del mattino da Malaga, ho testato le condizioni qui a Stoccolma appena 30 minuti prima della partita. Ho giocato una partita fantastica contro un tennista davvero bravo che alla fine ha giocato in modo fantastico sotto pressione. 3 match Point e una partita combattuta fino alla fine. Questo è ciò che merito (riferendosi agli insulti). Grazie.”
Le parole di Davide Vavassori
“Queste sono cose che succedono sempre, sia che uno vinca e sia che perda, e succede in continuazione a tutti i giocatori ed è una cosa tristissima. Nessuno dei ragazzi che gioca a tennis ci tiene a perdere, fanno di tutto per salire in classifica, per migliorarsi, cimentarsi in tornei sempre più complicati e in partite sempre più complicate, si allenano dalla mattina alla sera e poi ti ritrovi alle volte dei comment che sono incredibili: minacce, minacce di morte; a tutta la famiglia con termini indescrivibili.”
Nonostante siano professionisti e si lavora sull’aspetto mentale, Andrea come l’ha presa?
“All’inizio è il resto della famiglia che ci rimane male, perché non è abituata a questo tipo di termini di violenza verbale. Io penso che a questo punto dovrebbe intervenire la polizia postale o comunque bisogna arrivare al punto che quando una persona scrive qualcosa sui social non è buttata lì per aria ma può avere delle ripercussioni, come tutte le cose. Quando uno scrive e sa che è una cosa fuori dalla legge, dal buon senso, va in contro a delle sanzioni, a delle problematiche normali. Purtroppo qui stiamo parlando di delle problematiche che non sono normali, spaventa.”
“Noi siamo serenissimi, però è una serenità che lascia un pò l’amaro in bocca, perché uno cerca sempre di essere positivo e di essere circondato da persone che capiscono, che hanno un pò di sensibilità nel bene o nel male percepisco poi non si può piacere a tutti. Però un pò di amaro in bocca te lo lascia lo stesso.”