Il brasiliano giura fedeltà al Napoli
Un gol, quello di Allan, importante ai fini del risultato ma anche in fase di mercato. Dopo aver siglato il momentaneo 1-0, il brasiliano è andato verso la telecamera urlando “Ti amo” e baciando lo scudetto del Napoli, indice del suo attaccamento alla maglia e chiaro messaggio alla società.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“«Ti amo», avvertito così, dal labiale, dalla gente, non certo dalle suggestioni: è un atto di fede, una confessione pubblica per chiudere questo semestre divenuto perfido nella sua evoluzione. Allan è il gioiello che il Psg non ha colto, dopo aver clamorosamente sedotto e improvvisamente abbandonato per ragioni squisitamente economiche: però si sono visti, e succede nel calcio, e ne hanno parlato, ed è normale che accada, tra dicembre e gennaio, quando la Torre Eiffel gli è parsa a portata di mani. Al quarantanovesimo minuto di Spal-Napoli, non si è inventato un «numero» che un brasiliano, sia di lotta o di governo, deve avere nelle corde. Prima la percussione, con tiro ribattuto, poi la richiesta esplicita a Mario Rui, appoggiamela di nuovo, e la conversione con dribbling stretto e quella ricercatezza del calciare alla Insigne per segnare e scatenarsi. E’ andato là sotto, erano a lui che aspettavano, ha preso la maglietta e quasi se l’è strappata di dosso, l’ha baciata ripetutamente e l’hanno sentito, giurano che l’abbiano detto, «ti amo»”.
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