Alla luce dei recenti dati sull’andamento della pandemia in Italia, tutte le Regioni chiedono le riaperture e misure meno stringenti
Coprifuoco serale: tutte le Regioni chiedono le riaperture
Alla luce dei recenti dati sull’andamento della pandemia, in Italia si inizia a parlare con più frequenza di riaperture e misure meno severe e meno stringenti.
La richiesta di posticipare l’orario del coprifuoco arriva dalle singole Regioni, che con insistenza chiedono al governo di riaprire i ristoranti la sera, privilegiando naturalmente gli spazi all’aperto.
L’attenzione maggiore riguiarda il coprifuoco, attualmente fissato alle ore 22. L’orario limite entro cui è possibile spostarsi in città, però, potrebbe presto essere posticipato, consentendo di potersi fermare a cena con più agio. Ed evitando assembramenti concentrati nelle ore serali.
Giorgio Mulè, sottosegretario di Stato al ministero della Difesa nel governo Draghi, ha dichiarato che “si va verso il coprifuoco a mezzanotte“.
Lo stesso sottosegretario ha anche parlato della possibilità di anticipare le riaperture già nell’ultima settimana di aprile.
Le Regioni stanno lavorando alla stesura di alcune linee guida sulle riaperture da sottoporre nella giornata di giovedì al governo.
Il premier Mario Draghi, intanto, ha chiesto ai membri del Comitato Tecnico Scientifico di predisporre i protocolli per quelle attività che è prudente possano riaprire prioritariamente rispetto ad altre.