Alla vigilia del match contro la Svizzera, Mancini e Bonucci parlano in conferenza stampa. Da Verratti al ballottaggio Di Lorenzo-Toloi. Ecco il contenuto della conferenza.
<strong>Conferenza stampa Italia-Svizzera. Il CT Mancini e Leonardo Bonucci intervengono in conferenza stampa alla vigilia del match di 2a giornata del Gruppo A contro la Svizzera. Dalla vittoria contro la Turchia alle future possibili avversarie; dalle condizioni di Verratti al ballottaggio Di Lorenzo-Toloi sulla fascia destro. Ecco cosa hanno detto i due Azzurri in conferenza stampa.
Punti Chiave Articolo
Conferenza stampa Italia-Svizzera: le parole di Bonucci e Mancini
Giornalista: per Mancini: «alla vigilia della prima c’era la tensione, ora prevale la tensione o c’è più tranquillità?»
M: «La tensione c’è sempre ed è giusto che ci sia, è una partita importante come lo è stata la prima e c’è anche grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare.»
Giornalista: per Bonucci: «hai celebrato le 100 presenze dicendo davanti ai compagni che questa è la squadra più squadra in cui sei stato, perché?»
B: «Perché nel corso di questi anni ci sono stati tanti giocatori che hanno fatto parte di questo gruppo e non c’è mai stato un momento in cui qualcosa andasse storto. Un gruppo così coeso, con un mix di giovani e quasi vecchi che stanno così bene insieme non si vedeva da anni, c’è gioia nello stare insieme»
Giornalista: per Mancini: «ieri vedendo la Spagna mi è tornato in mente l’appello di Conte nel 2016 per macchiare d’azzurro queste partite, una mozione che ti senti di portare avanti?»
M: «Farebbe piacere certamente, ma la cosa più importante sarebbe che noi macchiassimo il terreno di gioco di azzurro!»
Giornalista: per Bonucci: «Uefa sempre in prima fila contro il razzismo. Inginocchiarsi prima delle partite è diventata una consuetudine, voi avete pensato a come comportarvi?»
B: «Ovviamente siamo tutti contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Ad oggi però non mi risulta che ci sia una richiesta da parte dell’Uefa di prendere parte all’iniziativa, è a discrezione delle singole federazioni.»
Giornalista: per entrambi: «cosa temete del prossimo avversario?»
M: «sappiamo che la Svizzera ha sempre messo in difficoltà l’Italia. Ha giocatori bravi ed esperti e un allenatore che conosce bene il calcio italiano. Abbiamo molto rispetto per loro.»
B: «la Svizzera merita grande rispetto. È un complesso di gioco che sta insieme da tanti anni. Si conoscono molto bene tra di loro.»
Giornalista: domanda per Mancini sul sistema di gioco.
Per Bonucci: «c’è qualche Nazionale che ti ha impressionato di più considerando che devono ancora giocare Francia, Portogallo e Germania?»
M: «Noi potremmo anche cambiare, abbiamo il nostro tipo di gioco, i ragazzi sanno quello che devono fare in campo. Non cambierebbe molto. Conosciamo bene la Svizzera, ce l’abbiamo anche nel girone di qualificazione per il Mondiale, sappiamo che è una squadra forte, quadrata, piena di giocatori tecnici. Dovremo fare una partita senza sbagliare nulla».
B: «mi ha impressionato l’Inghilterra per attitudine e spirito di sacrificio».
Giornalista: per Mancini: «che cosa pensa della partita tra Galles e Svizzera di sabato?»
M: «era la prima partita, faceva molto caldo, hanno fatto fatica per questo, ma conosciamo bene la Svizzera, è una squadra forte che sa giocare a calcio. Dovremo fare una partita perfetta.»
Giornalista: per Bonucci: «l’euforia è una bella e brutta bestia; tu hai più di 100 presenza, cosa consiglieresti a quelli più giovani? può essere un rischio tutto questo entusiasmo dopo la prima partita?»
B: «L’umiltà e il mantenere i piedi per terra sono il segreto per fare prestazioni come abbiamo fatto con la Turchia. Sono sicuro che questo gruppo farà così fino alla fine dell’Europeo. Gruppo solido, unito, con la giusta voglia di portare a casa il risultato».
Giornalista: Domanda a Mancini su Shaqiri, allenato dal Ct all’Inter
M: «Xerdan per me è un grande giocatore, lui all’Inter ha fatto quello che doveva fare, purtroppo l’Inter era in costruzione e lui in quel periodo era del Bayern Monaco. Ma per me stiamo parlando di una delle migliori mezze-punte in Europa»
Giornalista: domanda a Mancini: «fiducioso di poter arrivare a Wembley?»
M: «Per arrivarci l’11 luglio bisogna prima arrivarci agli ottavi (l’Italia giocherebbe a Wembley il 26 giugno, passando da prima classificata del girone A, ndr). Sono sempre fiducioso che la nostra sia un’ottima squadra e che può solo migliorare, vedremo quel che succederà»
Giornalista: domanda per Mancini su Verratti: «quando lo rivedremo in campo?»
M: «Marco sta bene, decideremo domani se verrà in panchina o se aspetteremo la prossima, però diciamo che siamo molto ottimisti».