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Castellammare di Stabia

Clemente Filippi: “Testa ai play-off, ma guai a snobbare il Taranto”

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In esclusiva le dichiarazioni di Clemente Filippi

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el corso della trasmissione Il Pungiglione Stabiese 2.0, abbiamo ascoltato in esclusiva il Direttore Generale della Juve Stabia Clemente Filippi con il quale abbiamo fatto un punto sull’ultima gara di campionato contro il Taranto e sulle aspettative per i play-off.

Direttore una partita importante ad Agrigento, in tanti avevano avuto dubbi sulla vittoria della Juve Stabia perchè di fronte c’era l’Akragas che aveva voglia di ottenere punti importanti per la salvezza. La Juve Stabia ha ottenuto questa vittoria con il risultato di 3-1 che possiamo dire meritata?

Sì sicuramente, una vittoria meritata e importante su un campo difficile contro una squadra che comunque è sempre problematica da incontrare soprattutto quando vi è in palio qualcosa di importante come la salvezza. Le squadre che lottano per salvarsi sicuramente hanno cattiveria e stimoli importanti. In tanti magari pensavano erroneamente che in Sicilia la Juve Stabia non avesse nulla da chiedere al campionato, invece non è stato così perchè noi avevamo deciso di voler riprendere quel percorso interrotto bruscamente nella fase che tutti noi conosciamo, e poi perché no, ai fini della classifica cercare di avvicinarsi al terzo posto in segno di prestigio in un campionato laddove ci sono comunque tante potenze che portano il nome di Foggia, Lecce, Matera, Catania a altre.

Mister Carboni diceva proprio questo a fine partita, adesso affronteremo il Taranto, guai a sottovalutarlo visto che nessuno ci ha mai regalato nulla sebbene sarà una partita che non avrà storia:

Non è vero che si tratta di una partita che non avrà storia, perché sarà comunque una partita a cui noi  teniamo a far bene per chiudere la stagione con una vittoria. Abbiamo fatto arrabbiare troppo i nostri tifosi non riuscendo a vincere diverse partite al Menti.  Poi ci serve per prepararci al meglio in attesa dei play-off. Vi do un’anteprima, proprio in vista di questa post-season la società ha deciso di applicare prezzi stracciati per la gara con il Taranto. Ci sarà un’iniziativa anche con il Forum dei giovani, con  biglietti a €5 per le curve e a €7 per le tribune. Più altre iniziative che saranno specificate con un comunicato nelle prossime ore. Tutto ciò proprio perché vogliamo riportare di nuovo l’entusiasmo allo stadio e far capire alla gente di Castellammare che i play-off restano comunque un obiettivo importante. Sarà un campionato a parte, definito da me come una specie di mondiale, visto che ci saranno 28 squadre e dove noi sicuramente proveremo a non lasciare nulla di intentato. Ovviamente sapendo che ci sono altre squadre degli altri gironi come il Parma, la Reggiana, Livorno e forse Alessandria, dobbiamo sicuramente metterci “l’elmetto” rimboccandoci le maniche per cercare di far sognare noi e i nostri tifosi. Sarà importante garantire un buon afflusso di tifosi allo stadio, per far salire l’entusiasmo, in quanto una squadra che viene sollecitata e incitata da un pubblico caloroso sicuramente rende qualcosa in più.

Direttore una curiosità; lei si aspettava un Ripa in stato di grazia, ora è arrivato a ben quota 15 gol:

Ho sempre creduto in lui, tant’è che come può testimoniare l’agente del calciatore e lo stesso ragazzo, mi reputo un tifoso di Ripa e lo considero anche una persona vera, una persona passionale che in campo da sempre il massimo. Sono stato un buon profeta, su di lui parla anche la carriera, un ragazzo che in Lega Pro ha sempre fatto gol. L’incognita poteva essere l’infortunio che aveva patito, però ero certo che dal momento in cui si fosse operato poteva poi ritornare più forte di prima per la sua tenacia che ha sempre  dimostrato nel corso della sua carriera e della sua vita.

In alcuni nostri editoriali, citando anche l’ultimo uscito in settimana, abbiamo sottolineato riferendoci alle parole di Carboni come fondamentale sia stato ritrovare nel momento decisivo della stagione uomini più importanti e al top della forma, su tutti Ripa che si è ripreso al massimo dall’infortunio, Mastalli che è tornato sui suoi livelli, Matute e altri. Secondo lei, è un fattore importante e se in questo aspetto lei si auspica qualcosa in più magari da quei calciatori che nelle ultime partite si sono visti un po’ meno, come Izzillo, Marotta, e Atanasov che è stato fermo ai box:

La nostra rosa è composta da 24/25 calciatori che sono più o meno tutti sullo stesso livello. Quindi è importante, sicuramente è un obiettivo quello di poter contare su tutta la rosa a disposizione del mister. Adesso abbiamo visto che si è ripreso Mastalli, confermandosi sui suoi livelli, domenica ho avuto modo di apprezzare l’ottima prestazione fatta da Santacroce, il quale ha giocato in un ruolo non suo. Liviero anche ha fatto un’ottima prestazione se si pensa che gioca nonostante abbia dei problemi al ginocchio e sta dando tanto alla causa sottoponendosi anche a delle terapie per poter stare in campo. Complimenti a tutta la squadra per la gara di domenica, perché non era facile arrivare ad Agrigento, considerata da tutti una trasferta insidiosa, c’è stato uno spirito di gruppo complessivo, sebbene abbia citato i nomi di Santacroce e Liviero, in quanto hanno giocato in condizioni non ottimali.

Fermo restando le ottime prestazioni di Allievi, (che a nostro avviso è un calciatore di cui si parla molto poco, ma è stato forse l’acquisto migliore come rendimento nel mercato invernale), vogliamo sapere se ci sono novità sulle condizioni di Atanasov e se per il 14 maggio lo possiamo ritenere recuperato?:

Atanasov è reduce da due brutti infortuni a seguito nella gara contro la Paganese, uno strappo addominale e un problema all’inguine. É in fase di recupero tant’è vero che adesso dovrebbe iniziare a fare un lavoro più duro rispetto a quello che ha fatto finora, in pratica dovrebbe cercare di aggregarsi per la gara del 14 maggio. Ovviamente non sarà nelle condizioni ottimali perché comunque manca dalla gara contro la Paganese, però sicuramente confidiamo di recuperarlo perché potrebbe rivelarsi un’arma importante, al pari di quei difensori che si sono cimentati in questo momento come lo stesso Allievi, Morero e Camigliano.

Invece in ottica play-off, tra Fondi, Fidelis Andria e Catania chi vorreste evitare nella prima fase?

Innanzitutto partiamo dal presupposto che tutte le gare nei play-off diventano gare a parte da non sottovalutare. Statistiche alla mano, la Juve Stabia potrebbe anche incontrare la Casertana e quindi non è scontato che si possano incontrare le squadre da lei menzionate. Saranno partite sicuramente difficili, è vero che abbiamo il vantaggio di due risultati su tre, ma questo è un vantaggio che non dovrà condizionare, comunque non bisogna sottovalutare l’avversario, sicuramente un vantaggio ma da sfruttare solo al novantesimo. Prima della gara bisogna sempre valutare bene l’avversario. La prima gara sarà sicuramente più difficile, perché c’è l’impatto con i play-off. Noi abbiamo puntato di ottenere una posizione importante in campionato proprio per avere il vantaggio di giocare la prima dei play-off in casa e poi nel secondo turno giocare la seconda in casa con il vantaggio per la migliore classificata. Questo è l’obiettivo che ci avevamo prefissato e quindi adesso ci dobbiamo solo concentrare ad affrontare la gara contro il Taranto perché non bisogna mai abbassare la tensione in quanto la nostra è una squadra che deve sempre stare al 100%, poi solo domenica pomeriggio più o meno intorno alle 19:30, scopriremo chi sarà il nostro avversario.

Sarà il quinto play-off della storia per la Juve Stabia per quanto riguarda il recente passato, un pensiero per la finale di Firenze che ci ricorda quella vinta negli anni’ 50 lo state facendo?

Prima di parlare della finale di Firenze ci sono altre 6 partite da disputare, noi adesso dobbiamo pensare alla gara del 14 di maggio perché diventa importante. Ripeto, è un esordio, sarà una competizione nuova e questi play-off allargati a 28 squadre diventano qualcosa di bello, ma allo stesso tempo di estremamente difficile, e speriamo di essere attrezzati per poter ben figurare.

Intanto dobbiamo dire che questa è stata una stagione importante per la Juve Stabia, in quanto il 6 di maggio iniziano i play-off anche per le giovanili; con tutte e tre le categorie partendo dalla Berretti, passando per gli Under 17 e Under 15. Quindi cosi come per la prima squadra tutte le formazioni andranno ad affrontare i play-off e chissà se magari si realizzi l’en plein:

Magari! Sarebbe un motivo di vanto per qualcosa di storico! Sicuramente il settore giovanile ha raggiunto già qualcosa di importante visto che è riuscito a centrare i play-off con tutte e tre le formazioni partecipanti ai Campionati Nazionali e con gli Under 16 che hanno vinto il proprio girone di appartenenza anche se fuori classifica. Questi meriti vanno attribuiti sicuramente a chi sta gestendo in questo momento il settore giovanile; mi riferisco al Presidente De Lucia e al Direttore Turi, che comunque nonostante tutte le difficoltà sono riusciti ad ottenere risultati importanti. Per blasone la Juve Stabia non può confrontarsi con tante altre realtà nazionali, quindi va dato merito a loro in quanto sono riusciti sicuramente ad ottenere risultati importanti che sono sotto gli occhi di tutti. Sono riusciti a fare un miracolo sotto questo punto di vista, un miracolo preparato con programmazione che dà lustro sicuramente anche alla prima squadra. In occasione della gara di sabato, giocando l’esordio al Menti, ne abbiamo agevolato la disputa anticipando l’allenamento di rifinitura della prima squadra al mattino e quindi speriamo vivamente che il nome di Castellammare possa essere portato in alto da questi ragazzi che comunque lo stanno facendo già in maniera brillante.

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