Fatale la sconfitta contro il Feyenoord
A Rotterdam va in scena il match tra Feyenoord e Napoli, una gara decisiva per la qualificazione degli azzurri che però devono aspettare le notizie che arrivano da Kharkiv: solo la vittoria del Manchester City regalerebbe speranza e gioia ai partenopei.
FEYENOORD (4-3-3): Vermeer; Nieuwkoop (76′ St Juste), van Beek, Tapia, Malacia; Amrabat, Toornstra, Vilhena; Berghuis (72′ Larsson), Jorgensen, Boetius.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio (64′ Mario Rui), Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan (60′ Rog), Diawara, Hamsik; Callejon (74′ Ounas), Mertens, Zielinski.
MARCATORI: 2′ Zielinski (N), 33′ Jorgensen (F), 90+1′ St Juste (F)
ARBITRO: Oliver (ING)
AMMONITI: Vilhena (F), Mertens (N), St Juste (F), Vilhena (F)
ESPULSO:Â Vilhena (F)
Il Napoli parte forte e trova subito il vantaggio: al 2′ minuto di gioco Diawara crossa al centro, Albiol fa sponda e Zielinski, in mischia, trafigge Vermeer. Gli azzurri provano a rallentare i ritmi cercando di trovare il varco giusto per il raddoppio e, al 16′ dialogano Zielinski e Mertens col belga che, a tu per tu col portiere, si fa deviare il tiro in angolo. Tre minuti più tardi e Hamsik sfiora il gol del raddoppio e del record ma viene anticipato a pochi metri dalla linea di porta.
Ci prova anche il Feyenoord ma la palla termina sul fondo. Minuto 29: arriva la notizia del vantaggio dello Shakhtar sul City, cala il gelo su tifosi e calciatori. Pochi minuti più tardi arriva il pari del Feyenoord, Berghuis crossa al centro per Jorgensen che di testa batte un incolpevole Reina. Un minuto più tardi e arriva la doccia gelata, si diffonde la notizia del raddoppio dello Shakhtar che fa diventare chimera la qualificazione del Napoli.
Al 45′, senza recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.
La seconda frazione di gioco si apre a ritmi blandi con gli azzurri che scendono in campo senza motivazioni. Ci prova Mertens che lancia Allan nello spazio ma Vermeer lo anticipa.
Inizia la girandola dei cambi, Sarri prova a smuovere le acque facendo entrare Rog e Mario Rui.
E proprio Rog, al minuto 74, prende palla sulla trequarti e lascia partire il tiro ma la palla fa la barba al palo. 83′ minuto e il Feyenoord resta in 10: Vilhena commette fallo su Ounas e riceve il secondo giallo. Succede nulla, o poco più, fino al 90′. L’arbitro Oliver concede 4 minuti di recupero, al primo di questi il Feyenoord raddoppia addirittura. Da calcio d’angolo St Juste fa 2-1.
Al termine del quarto minuto di extra-time l’arbitro decreta la fine dell’incontro e la conseguente eliminazione del Napoli dalla Champions League.
Gli azzurri escono dalla massima competizione europea, ma resteranno comunque in Europa ma non saranno testa di serie nei sorteggi per i sedicesimi di Europa League.
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