Rieti, arrestati tre soggetti di nazionalità nigeriana e denunciato un quarto per ricettazione
Rieti, arrestati tre soggetti di nazionalità nigeriana e denunciato un quarto per ricettazione
Rieti- I carabinieri della Stazione di Rieti hanno arrestato tre soggetti di nazionalità nigeriana colti in flagranza di reato di rapina. Un quarto uomo è stato denunciato per ricettazione.
Mentre transitavano in piazza Marconi durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia dei carabinieri si è accorta di un uomo che dolorante chiedeva aiuto. Ai militari che subito si sono fermati a controllare, l’uomo, uno straniero riferiva di essere stato da poco vittima di un’aggressione ad opera di tre soggetti di sua conoscenza che nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, gli avevano sottratto il portafoglio e il telefono cellulare, dandosi poi alla fuga per le vie adiacenti del centro storico.
I militari, dunque, si sono messi immediatamente alla ricerca dei tre riuscendo subito a rintracciarli presso un’abitazione del centro storico in compagnia di un quarto soggetto, anch’egli come gli altri tre, di nazionalità nigeriana. All’esito di una perquisizione eseguita dai militari si è riusciti a ritrovare nella disponibilità dei quattro il telefono cellulare sottratto poco prima alla vittima dell’aggressione.
I quattro sono stati quindi condotti presso gli uffici del Comando Provinciale dei Carabinieri, dove all’esito degli accertamenti del caso, i tre autori dell’aggressione sono stati dichiarati in stato di arresto per il reato di rapina. È stato, invece, denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione del telefono sottratto il quarto soggetto. I tre arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati ristretti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. Per la vittima, fortunatamente, solo alcune escoriazioni e contusioni.
L
’attività di Polizia Giudiziaria condotta dai militari, che proseguirà anche al fine di approfondire le cause dell’aggressione, si innesta nel più ampio contesto di attenta e costante attività di controllo del territorio condotta dai militari dell’Arma sul capoluogo, e che si concentra in particolar modo su quelle aree più esposte ad attività delittuose, come l’area circostante la Stazione Ferroviaria ed il centro storico dove spesso si sono registrati episodi subito attenzionati dai militari dell’Arma.
Redazione Lazio/(Maria D’Auria)
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