Castellammare, l’Antimafia starebbe indagando su un possibile collegamento tra il sistema mafioso smantellato dall’Operazione Olimpo e l’omicidio Tommasino
L’edizione odierna del Metropolis si è aperta con un’ipotesi investigativa su cui si starebbero concentrando gli investigatori Antimafia. Secondo il quotidiano, infatti, gli inquirenti avrebbero trovato un filo molto sottile che legherebbe l’operazione Olimpo all’omicidio Tommasino avvenuto il 3 febbraio del 2009.
In vari passaggi dell’inchiesta, l’omicidio dell’ex consigliere comunale è stato più volte citato. L’Antimafia, del resto, non ha mai smesso di dare la caccia al mandante o ai mandanti di quell’efferato omicidio.
Uno degli uomini finiti nel mirino dell’Operazione Olimpo, il boss di Scanzano Vincenzo D’Alessandro fu indicato, insieme a Sergio Mosca, dal super pentito Renato Cavaliere come uno dei mandanti dell’omicidio del consigliere comunale Gino Tommasino. Le sentenze arrivate dopo un lungo iter giudiziario non hanno mai accertato questa ipotesi, almeno fino ad oggi.
La pista che ora starebbero seguendo gli uomini della DDA condurrebbe proprio a quel patto scellerato tra la società civile e la camorra, suggellato con gli imprenditori considerati collusi dall’ inchiesta Antimafia. Questi avrebbero giocato un ruolo fondamentale per garantire la crescita e il predominio del clan non solo a Castellammare, ma su tutto il territorio.
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