Le sue parole
“Villa comunale off-limits? Utilizziamo il parco del Solaro come valvola di sfogo”. È questa la proposta di Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra nel consiglio comunale che si formerà nei prossimi giorni, come riferisce IGV News.
“La nostra può sembrare una provocazione, ma così non è – ha continuato Cimmino – perché la riapertura del parco avrebbe tantissime ripercussioni positive sull’intera città di Castellammare di Stabia. Il nostro lungomare sarà interessato dai lavori, si spera, per un’altra estate e il poco spazio a disposizione non è certo adatto ad accogliere migliaia di persone che passeggiano. Lo stesso complesso delle Antiche Terme, la cui riapertura è stata sbandierata in pompa magna ma che al momento resta ancora chiuso, con i suoi circa 15mila mq non potrebbe accogliere cittadini e avventori in massa. Con il parco idropinico delle Nuove Terme di Stabia, invece, gli stabiesi si riapproprierebbero di un’area di circa 120mila mq. Si tratta di un polmone verde enorme lasciato nell’abbandono più completo da quando si è accentuata la crisi che ha poi portato al fallimento della municipalizzata ‘Terme di Stabia spa’. Il compendio è stato poi restituito dalla curatela alla partecipata che lo gestiva, ovvero ‘Sint spa’. L’opera di manutenzione, ovviamente necessaria prima di riaprire, potrebbe essere condotta dalla ‘Sma Campania’, già intervenuta presso le aree cimiteriali e le Antiche Terme. Si tratterebbe di un atto di giustizia nei confronti della città che porterebbe anche un vantaggio per il Comune, che potrebbe gestire il grande parcheggio, e per gli ex lavoratori di Terme che potrebbero essere utilizzati per gestire l’area. Fare del parco idropinico il centro dell’estate di Castellammare servirebbe anche da deterrente, finalmente, contro gli atti di vandalismo e di microcriminalità che da anni ormai vanno avanti. Porteremo questa proposta in tutte le sedi opportune”.
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