I due candidati chiedono che vengano resi pubblici gli atti della denuncia
Nell’ottobre del 2017 l’ex sindaco di Castellammare di Stabia Antonio Pannullo disse: “La camorra ha interessi criminali in città”. La denuncia fu pronunciata in consiglio comunale durante la presentazione della nuova giunta e chiarita poi durante l’audizione nella Commissione Parlamentare Antimafia. Parte di quel colloquio fu secretato, all’interno ci sono i nomi di chi bussò alle porte di palazzo Farnese per chiedere favori.
A distanza di sette mesi, i due candidati a sindaco del centrosinistra, Massimo De Angelis per il PD e Tonino Scala per LeU, hanno fatto un appello congiunto affinchè vengano resi pubblici gli atti di quel consiglio comunale.
Ecco le loro parole:
“Abbiamo condiviso la necessità di sollecitare il Presidente della Camera affinché si proceda alla desecretazione degli atti prodotti nella passata legislatura da parte del presidente Giarrusso. È fondamentale che ciò avvenga prima del voto amministrativo per fugare ogni dubbio circa la partecipazione di soggetti attenzionati”.
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