Castellammare, bimbo nato da rapporto extraconiugale rifiutato dal padre: il test del dna per fugare i dubbi
Cinque anni senza essere riconosciuto dal padre. Questa la storia raccontata dall’edizione odierna del quotidiano Metropolis che ha come sfortunato protagonista un bimbo di appena 5 anni e sua madre. Il presunto padre, un imprenditore di 50 anni di Sorrento, avrebbe intrattenuto per diverso tempo un rapporto extraconiugale con la madre del bambino, una quarantenne di Castellammare di Stabia. Secondo l’uomo (sposato all’epoca dei fatti con un’altra donna) quel bimbo avuto non sarebbe suo figlio ma di un altro uomo, con cui la sua ex amante avrebbe avuto una relazione. La tesi della donna stabiese, invece, sarebbe però diversa: il piccolo che oggi ha cinque anni, sarebbe proprio frutto di una relazione consumata tra loro due. Una volta venuta a conoscenza della gravidanza, la donna, spaventata, avrebbe tempestato di messaggi e telefonate l’uomo e i suoi familiari, un comportamento che avrebbe allontanato definitivamente i due ex amanti. L’imprenditore, vista l’insistenza della donna, avrebbe anche deciso di denunciarla per stalking. Accusa per la quale la donna è oggi imputata. In questi giorni la svolta, con il tribunale di Torre Annunziata che ha deciso di ricorrere al test del Dna per accertare la reale paternità del bambino.
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