Eziolino Capuano, allenatore del Taranto, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia.
Le dichiarazioni di Eziolino Capuano sul match tra Juve Stabia e Taranto sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Dopo una vittoria la settimana è più facile. E’ stata una settimana tranquilla in cui abbiamo lavorato come sempre dando attenzione alla Juve Stabia che è una squadra che ha cambiato l’allenatore Pochesci, molto propositivo. La Juve Stabia è formata da giocatori importanti per la categoria. Abbiamo preparato bene la gara ma poi sarà sempre il campo il giudice. E’ una gara in cui conteranno molto gli episodi.
A Castellammare ho vissuto due anni molto intensi per la mia carriera. Ci sarà una fase di emozione. Ma poi l’emozione finirà e inizierà la ragione. La gara l’abbiamo preparata bene e speriamo di portare a casa un risultato positivo.
Abbiamo fatto un mercato in funzione futuristica. Con 26 punti siamo andati a puntare su giocatori giovani anche se sapevamo che non giocavano da tempo. Sapevamo che li dovevamo aspettare. Questi ragazzi si allenano sempre al massimo e ora devono prendere la condizione.
In passato ci sono state gare in cui non avevo nessuno in panchina. Ora ho più scelte ed è normale che in fase di lettura della gara abbiamo possibilità di cambiare.
Ho sempre detto che chi arrivava a Taranto doveva integrarsi nello spogliatoio. Sono tutti ragazzi che lavorano e non dicono una parola. Semprini non sarà della gara così come Diaby. Per Semprini fortunatamente non c’è frattura. Molti sono acciaccati ma cercheremo di recuperare qualcuno.
In una gara che si vince contro il Latina non si può mettere in pagella dei 4,5. Significa che sei in malafede. Mi dite quante volte il Latina e il Monopoli hanno tirato in porta? Io non vedo il nemico sulla mia strada ma vedo qualcosa che non so come abbattere. Chi parla male del Taranto in questo momento si deve far ricoverare.
Abbiamo un gruppo sano e coeso e saremo sostenuti e accompagnati e giocheremo per la proprietà e tutta Taranto. Io credo che non abbiamo nemici sulla nostra strada. Sono due i sentimenti peggiori: il rancore e l’invidia. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare e al nostro Taranto.
Cerco di mettere in campo chi per me sta bene rispetto all’altro. Per me vige sempre la meritocrazia. La mia squadra lavora molto sull’avversario e non predilige il palleggio. Abbiamo gente di aggressione. Provenzano ha grande pulizia di gioco, ma è stato fermo diversi mesi. Gli altri due centrocampisti sono più di aggressione.
E’ successo varie volte dover affrontare squadre che avevano cambiato allenatore. Il mio gruppo di lavoro è andato a vedere la filosofia di Pochesci quando lavorara a Carpi, Bisceglie, Caserta.
Castellammare è un bell’ambiente ma sarà una gara difficile per noi ma anche per loro. Mi auguro che saremo noi a fare bella figura e a portare il risultato a casa”.