A Napoli sempre in primo piano è la situazione disastrosa delle strade cittadine con dissesti che ogni anno mietono tantissime vittime. Ripercussioni incalcolabili per la società civile ma anche per le casse pubbliche, pure alla luce delle numerose sentenze che condannano al pagamento non solo dei danni ma anche delle spese legali. Si parla complessivamente di somme con diversi zero di euro risarciti alle vittime dei dissesti, soldi che, nel tempo, avrebbero potuto essere più proficuamente investiti per il risanamento delle strade interessate. Al riguardo, sul social network Facebook, continua a tenere banco il gruppo fondato dal presidente del Comitato Valori collinari, Gennaro Capodanno, che, parafrasando un noto detto napoletano, s’intitola: “ Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi “, al link https://www.facebook.com/groups/buchepartenopee/ . Un gruppo che ha raggiunto il traguardo di 3.153 iscritti, e dove vengono segnalati e descritti gli avvallamenti e le buche presenti in numerose strade e piazze della Città . Un contributo, anche fotografico, a disposizione di quanti interessati.
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           “ Questo gruppo – spiega Capodanno – nasce con il precipuo scopo di segnalare alle autorità competenti, con foto e racconti, i dissesti e le buche presenti sulle carreggiate e sui marciapiedi delle strade napoletane, che, in molti casi, sono presenti da tempo. Numerosi i passanti vittime dei dissesti sui marciapiedi. Altrettanto folta la pattuglia degli automobilisti e, principalmente, dei motociclisti vittime di buche e voragini sulle carreggiate. Quando va bene a risentirne è la colonna vertebrale, per i continui sbalzi determinati dalle precarie condizioni di molte strade “.
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           “ Anche in questi giorni continuano ad arrivare segnalazioni di nuove buche e nuove voragini che si aprono sui marciapiedi e sulle carreggiate delle strade, anche nei quartieri del Vomero e dell’Arenella – puntualizza Capodanno -. Le ultime segnalazione riguardano via Tino di Camaino, importante strada di collegamento tra i due quartieri collinari, e il tratto di via Luca Giordano tre via Scarlatti e via Cimarosa “.
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           “ La soluzione del problema non è più dilazionabile – prosegue Capodanno –. Bisogna subito porre rimedio a questa preoccupante annosa situazione, che può incidere anche sulla pubblica incolumità , non con soluzioni tampone che ripropongono, dopo poco tempo, gli stessi problemi ma con interventi definitivi e radicali “.
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