L’attacco del Napoli è il reparto più in crisi sotto il punto di vista fisico, con Mertens che non segna da 4 partite e Callejon addirittura da 9 turni. Ecco quanto scrive l’edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport: “Il calo del trio d’attacco è coinciso con lo 0-0 a Verona col Chievo, la vittoria su rigore, a Udine, e la sconfitta con la Juve. Proprio venerdì si è avuta l’esatta dimensione dello stato di forma dei tre. Insigne è stato l’unico a provare la conclusione, sempre alla portata di Buffon, Callejon una sola volta ha sfiorato il palo. Poi, più nulla se non la maestosità di Chiellini e Benatia che hanno sopraffatto i piccoletti del Napoli. La disponibilità di Milik avrebbe consentito una soluzione alternativa al solito 4-3-3: Sarri aveva sperimentato pure il 4-2-3-1, con Callejon, Mertens e Insigne alle spalle del centravanti polacco. Il suo infortunio, a Ferrara, ha ricacciato il Napoli nello stesso incubo vissuto nella passata stagione, quando nello stesso periodo, Milik si ruppe l’altro ginocchio. Quella volta, l’intuito di Sarri generò la soluzione Mertens centravanti. Stavolta in organico non c’è un altro Mertens da adattare”.
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