Ormai sembra chiaro che anche a Brescia “qualcosa non va affatto bene” ed il Sindaco della Città, Emilio del Bono, è da giorni che lancia il suo grido d’allarme ed il suo appello apparendo anche in video in più trasmissioni anche a livello nazionale e, a ben vedere, il suo viso dice anche più di quanto possono, tentano, sperano, di far comprendere le sue parole.
Anche oggi Del Bono non si risparmia e continua a sollevare anche il problema dei positivi a cui non viene fatto tampone e vengono fatti rimanere a casa, ed i dati gli danno piena ragione visto che i bresciani con tampone positivo sono oggi 6230 , 393 più di ieri e che, su un totale di 887 vittime della nostra provincia, 75 sono bresciani ed è bene specificare che anche in questo caso, come per i contagiati, stiamo parlando delle sole persone che sono state sottoposte a un test per il coronavirus:
“Nel Bresciano – ri-ri-ri-ripete Del Bono – i contagi sono molto di più rispetto a quelli che dicono. Anche il numero dei morti sono maggiori perché tanti sono malati in casa e non sappiamo come stanno”
“La situazione nella nostra provincia è molto difficile” – ha spiegato Del Bono – i numeri non calano e medici ed infermieri sono all’estremo, e c’è anche il problema dell’ossigeno.
Intanto, facendo anch’essi la loro parte, I Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, hanno avviato, a partire da oggi 25 marzo, il controllo della città di Brescia con un drone.
G
ià negli ultimi giorni, e in particolare nell’ultimo fine settimana, il Comando Provinciale dei Carabinieri aveva attivato un elicottero dell’Arma per contribuire nella vigilanza sulle prescrizioni in atto e le limitazioni di movimento.
Nella giornata odierna inoltre, su esplicita del Prefetto di Brescia, nel corso delle predisposizioni messe in atto anche in sede di C.P.O.S.P., il Comando Generale dell’Arma ha disposto l’impiego specifico di un drone per il capoluogo, proprio per l’emergenza in atto.
Oggi il primo volo decollato da piazza della Loggia.
Il mezzo aereo sorvolerà varie zone della città segnalando alle pattuglie eventuali assembramenti o movimenti che necessitano di un controllo immediato.
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