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n autogol all’87’ regala i primi tre punti in Champions al Napoli di Garcia. Gli azzurri battono 2-1 il Braga e si preparano alla sfida contro il Real tra due settimane.
Braga-Napoli 1-2, gli azzurri debuttano con una vittoria in Champions League
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Sotto la pioggia di Braga è un Napoli a due facce: la squadra di Garcia gioca un buon primo tempo, chiudendolo anche in vantaggio per 1-0, mentre nella ripresa è il Braga a fare la partita, riprendendola anche all’82’. Solo un autogol Niakaté, maturato all’87’, permette alla squadra azzurra di conquistare i primi tre punti del girone. E tra due settimane arriva il Real Madrid.
Braga-Napoli, nel primo tempo ci pensa Di Lorenzo
Nel primo tempo la cattiva notizia arriva dopo solo dodici minuti: problema muscolare per Rrahmani, con Garcia che è costretto a sostituirlo con Ostigard. Una brutta botta per gli azzurri che perdono il loro leader difensivo che sarà nei prossimi giorni sottoposto a ulteriori accertamenti. Senza Rrahmani il Napoli prova a costruire. Il migliore dei partenopei, per distacco, è il loro attaccante: Victor Osimhen. Attacca, si fa vedere, prova a costruire e scheggia anche la traversa con un destro secco da fuori area dopo la mezz’ora. L’occasione più ghiotta per il Napoli arriva dopo sei minuti, sempre col suo numero nove che si trova, per un errore della difesa portoghese, a tu per tu con Matheus che però è molto abile a respingere.
Il portiere del Braga si mette in mostra più di una volta, brillando particolarmente sugli sviluppi di calcio piazzato con la parata sulla testata di Osimhen prima e sullo stacco aereo di Di Lorenzo poi, ma è proprio sul sinistro del capitano che il portiere brasiliano deve arrendersi. Al 45’, infatti, Di Lorenzo riceve il pallone in area sugli spioventi di corner, calciando di sinistro e – con un rimbalzo – batte Matheus mandano il Napoli a riposo avanti 1-0.
Quanta sofferenza nella ripresa
Nei primi minuti della ripresa la musica è diversa: il Braga ci prova e spreca mentre il Napoli esce praticamente dalla partita. La grande occasione per i padroni di casa arriva all’ora di gioco a Horta che, a seguito di una deviazione di Lobotka, riceve in area il pallone, calcia subito di destro, ma la conclusione termina fuori di pochissimo. Non bastano i cambi per Garcia – che cambia i due esterni con Raspadori per Politano ed Elmas per Kvaratskhelia – per provare a permettere al Napoli a dominare la sfida.
Nulla da fare: la squadra di Torres ci crede e riesce all’82’ a trovare la rete del pareggio. Cross di Zalazar per Bangna che, in area, prende il tempo a Juan Jesus staccando di testa e battendo Meret e pareggia la sfida. Sembra finita e invece, quando meno te lo aspetti, arriva il nuovo vantaggio azzurro, con un goffo autogol di Niakaté che, sul cross di Zielinski, manda la palla in porta segnando la rete del 2-1 e consegnando i tre punti al Napoli.