Traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, usura, concessione illecita di finanziamenti, tutti reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso. Clan dei Casamonica in manette
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i Maria D’Auria
Roma- È stata diramata stamattina la notizia dell’arresto di 31 esponenti del clan dei Casamonica, fra Roma e le provincie di Reggio Calabria e Cosenza. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha fatto scattare le manette, alle prime luci dell’alba, nei confronti di soggetti ritenuti responsabili, in concorso fra loro e con ruoli diversi, dei seguenti reati: traffico e spaccio di sostanze stupefacenti attraverso un’associazione appositamente costituita, estorsione, usura, concessione illecita di finanziamenti ed altro, tutti commessi con l’aggravante del metodo mafioso. Ad essi viene dunque contestato anche l’art. 416 bis C.P., per avere costituito e preso parte all’associazione mafiosa denominata “clan CASAMONICA”. Tra gli arrestati, Casamonica Giuseppe, uscito di recente dal carcere dopo circa 10 anni di detenzione e ritenuto promotore dell’associazione mafiosa, e Domenico Spada detto Vulcano.
L’operazione, finalizzata all’arresto di 37 soggetti ritenuti affiliati al clan dei Casamonica, è stata condotta da 250 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, con l’ausilio di unità cinofile, un elicottero dell’Arma e del personale dell’8° Reggimento ‘Lazio’.
Sono stati eseguiti 31 provvedimenti su 37 firmati dal GIP di Roma. Gli altri 6 soggetti sono attivamente ricercati.
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