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onostante tutti gli elementi contro di lui, Berlusconi sembra avere davvero intenzione di provarci; non resta che vedere se effettivamente ci riuscirà
Un tentativo che ha dell’incredibile
Ci sta provando davvero, non è uno scherzo né un sogno (meglio dire un incubo); Silvio Berlusconi vuole candidarsi come nuovo Presidente della Repubblica a seguito della scadenza del mandato di Sergio Mattarella.
In molti stanno già storcendo il naso all’idea, ripensando a tutte le vicende passate riguardanti il cavaliere e tenendo conto di una sentenza ormai accertata che pende sulla sua testa; eleggerlo e portarlo al Quirinale sarebbe l’ennesimo marameo alla legge e alla cittadinanza italiana, che vorrebbe vedere volti nuovi a guidare un paese già in difficoltà sul piano politico.
Andando oltre quelle che sono le voci di popolo, molte reti televisive sono piene di opinionisti che si adoperano col tessere le lodi di Berlusconi in quanto figura dal grande carisma nonché uomo giusto per occupare quel posto; la cosa ha dell’assurdo e del ridicolo, perché sembra che tutti abbiano già scordato i reati di cui è accusato, ma parlare male del proprio datore di lavoro non è mai una buona idea.
Possibili scenari futuri
I pronostici sono tutti, o quasi, contro di lui, ma il cavaliere sembra comunque intenzionato a portare avanti questa sua idea fino alla fine; riuscirà a farla in barba di nuovo a tutto il paese?
A partire da questa sua idea, gli scenari che si delineano sono due; nel primo, Berlusconi riesce in un’impresa che avrebbe dell’incredibile, visti gli elementi che lo danno per spacciato.
Di contro però, vi è una grossa probabilità che il suo progetto vada in fumo e che il suo resti un disperato tentativo di dimostrarsi ancora valido e autorevole in quell’ambito, una sorta di canto del cigno.
La riuscita di questo progetto dipende dal parlamento e dai suoi membri, che avranno la possibilità di smetterla con la minestra riscaldata oppure di scrivere una delle pagine più nere della storia della nazione.
Berlusconi al Quirinale; il cavaliere ci prova ancora/Antonio Cascone/redazione
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