15.8 C
Castellammare di Stabia

Berardocco: “Con Pochesci un gioco più offensivo rispetto a Colucci”

LEGGI ANCHE

Luca Berardocco, centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Luca Berardocco sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

Berardocco, ospite della diciassettesima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show, vige di una carriera importante. Un uomo serio, un professionista che lascia trasparire lo scontento per il momento storico della Juve Stabia, dichiara: “Il clima e l’umore non sono dei migliori, venendo da due sconfitte ed un pareggio. Volevamo raccogliere di più, anche domenica. Per sfortuna o per demerito non ci siamo riusciti. Come squadra vogliamo invertire il trend negativo e già con il Foggia recuperare punti. Sono d’accordo che con Padalino facevamo un gioco diverso, più congeniale alle mie caratteristiche”. 

Berardocco prosegue: “Riuscivo sicuramente ad esprimermi meglio. Penso di aver fatto vedere buone partite con ogni modulo. I giocatori si devono adattare a saper interpretare ogni modulo. Sicuramente il cambio allenatore viene visto come una sconfitta. Le differenze principali dei due mister sono caratteriali e di principi.

Pochesci ci chiede più coraggio nell’attaccare. Predica un gioco più offensivo rispetto a Mister Colucci. Stiamo cercando di metabolizzare le sue richieste visto che il campionato è nel pieno ed il tempo stringe.

Il mio goal più bello è stato alla Favorita dando il via ad una bellissima vittoria con quattro goal. Peccato che non c’erano i tifosi. Il nostro centrocampo è completo. Siamo in 5-6, abbiamo esperienza. Anche i giocatori meno utilizzati potranno darci una mano. Io non mollo, così come tutta la squadra. Il ruolo del regista non è in discussione, ma il calcio moderno è sempre più fisico. Mi piacerebbe far parte di un progetto a medio-lungo termine con la Juve Stabia”. 

Il numero quattordici della Juve Stabia, ospite all’ottava stagione di Juve Stabia Talk Show, appare tranquillo e molto speranzoso nel rapporto con Castellammare: “Mi ispiro a Pizarro della Roma . Nel mio ruolo tra i più forti c’è Lobotka del Napoli. Quando mi ha chiamato il Direttore Di Bari sono stato contento. A Castellammare ero andato via controvoglia. Conoscevo già molti ragazzi della squadra, qui sto bene ed è stato facile scendere a Castellammare.

A Foggia è uno scontro diretto. Vedendo la classifica, ogni domenica sarà uno scontro diretto, ogni risultato può essere un buon trampolino di lancio per recuperare punti. Sicuramente l’impegno del Foggia in Coppa Italia influisce. Dobbiamo essere bravi a sfruttare il momento. A gennaio scorso sono andato via perché con Sottili sapevo di giocare poco. Sicuramente mi farebbe piacere prolungare il contratto con la Juve Stabia e far parte di un progetto a medio-lungo termine”. 

Berardocco conclude: “In squadra, a livello caratteriale, ci sono più leader. In campo diamo tutto. Massimo impegno. Volpe è arrivato un po’ più indietro in condizioni fisiche per infortunio. Sta migliorando e ci può dare una grande mano. Rosa e Moreschini sono ragazzi giovani, ma si stanno integrando al meglio.

Spero che con gli allenamenti, tutti i giorni, riescano a sfruttare le occasioni che il Mister gli offrirà. Domenica sarà una partita difficile. Vogliamo fare punti, sia noi che loro. Ci impegneremo al massimo. I nostri tifosi ci seguono ovunque, una grande piazza a nostro supporto!”. 


Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare