Bedizzole. Rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni nei confronti di un 24 enne italiano: in carcere due italiani ed un tunisino. I fatti risalgono alla sera scorsa
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equestro di persona, rapina aggravata, lesioni personali in concorso di persone: questi i capi di accusa per 3 persone, due italiani, di cui uno di origini cinesi e l’altro marocchine, ed uno tunisino, arrestati nella mattinata di mercoledì 12 maggio dai Carabinieri del Comando Compagnia di Desenzano del Garda.
Le indagini condotte nell’immediatezza dei fatti dai militari del Norm della Compagnia Carabinieri di Desenzano del Garda hanno permesso di raccogliere elementi di prova inconfutabili: grazie alle testimonianze, alla visione delle telecamere di videosorveglianza e all’attività di controllo del territorio, è stato possibile ricostruire i fatti nella sua completezza.
La vittima, un italiano di 24 anni, doveva incontrarsi con un suo amico nel Comune di Desenzano del Garda per saldare alcuni debiti: ad attenderlo all’appuntamento, invece, si sono presentati i suoi aguzzini che dopo averlo trascinato fuori dalla propria auto, una volta percosso e spruzzato della sostanza irritante negli occhi, riuscivano a caricarlo su un’altra autovettura e lasciare velocemente il luogo del sequestro.
Durante il tragitto continuavano le violenze sul povero malcapitato, anche con minacce di arma da taglio: incappucciato con un berretto e reso domo al volere dei sequestratori, gli venivano sottratti soldi e cellulare.
Giunti nel Comune di Bedizzole, la vittima pensava che la folle esperienza fosse terminata. Invece i tre carcerieri con forza lo facevano scendere dal mezzo e lo trascinavano nel piazzale di una cascina poco distante e iniziavano nuovamente a percuoterlo con calci e pugni sul corpo e sul volto, giustificando tale azione con la richiesta di ulteriore denaro.
Successivamente, dopo avergli asportato il cellulare, un orologio ed il portafogli, si davano alla fuga.
Una volta individuati ed identificati gli autori dei fatti, venivano svolte le operazioni di perquisizioni personali e domiciliari a carico degli indagati rinvenendo quanto sottratto alla vittima ed acquisendo ulteriori elementi indiziari per l’assunzione di responsabilità .
La vittima, dopo le cure sanitarie ricevute, veniva dimesso con alcuni giorni di prognosi per le contusioni riportate dall’aggressione.
Sul posto, i militari rinvenivano e sequestravano altresì il berretto ed il coltello utilizzato per le minacce.
A conclusione dell’intensa e celere attività dei carabinieri, W.G. e A.A venivano tratti in arresto in flagranza di reato. H.S., il terzo autore, rintracciato il giorno successivo, veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto da parte della polizia giudiziaria.
Gli arrestati sono stati subito tradotti al carcere cittadino dove si è svolta l’udienza di convalida, al termine della quale il Giudice ha disposto che i tre soggetti rimangano ivi ristretti in custodia cautelare.
Bedizzole. Rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni / Redazione Lombardia / Cristina Adriana Botis