Alfonso Avagliano, telecronista di Eleven Sports, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
Le dichiarazioni di Avagliano sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Il tifoso si aspetta sempre di più e dalla Juve Stabia era lecito aspettarsi di più. Ma il materiale non mi sembra così scadente. Ho visto la gara col Messina e ieri col Monterosi e mi sembra una squadra che non può stare fuori dai playoff. Ieri ho avuto l’opportunità – continua Avagliano – di vederla e commentarla in telecronaca e lo sapete le squadre che lottano per la salvezza si mettono spesso con 9 uomini dietro la linea della palla. Poi un po’ la sfortuna, un po’ qualcosa che ti blocca non ti fa vincere le gare.
Per arrivare a fare un certo tipo di campionato devi fare del tuo stadio un fortino. Il rendimento casalingo è deficitario. Anche dal punto di vista ambientale devi provare a fare di più. Il Bari della situazione – aggiunge Avagliano – ti lascia un po’ di spazio e sei più portato a fare più male. Una squadra come il Monterosiche si mette dietro la linea della palla ti lascia spazio solo sugli esterni. Ma ho visto poche iniziative sugli esterni. Poche palle giocabili sia per Eusepi che per Evacuo.
Un calciatore come Panico è importante per la categoria e la Juve Stabia ha tutti i numeri per tirarsi fuori da questa situazione. Ho notato troppa frenesia nell’ultimo quarto d’ora della partita. L’iniziativa personale non è da bandire. Ho visto giocate forzate. Donati ha messo un paio di cross dalla trequarti mentre avrebbe avuto più spazio per fare meglio. Anche qualche tiro forzato di Panico.
Credo sia una questione mentale. Troppa frenesia e voglia di vincere. Serve continuità perché sennò rischiano di essere episodi isolati la vittoria col Bari per esempio. Lo staff sicuramente saprà come affrontare e risolvere i problemi.
La Serie C è un campionato particolare. Gare divertentissime non ce ne sono perché trovi squadre come il Monterosi che devono fare di necessità virtù. Mi ha colpito Braglia – continua Avagliano – che nel momento di maggiore difficoltà ambientale ha saputo tirar fuori dal cilindro con Sbraga e Maniero i gol della vittoria. Mi ha colpito la concretezza della squadra.
Mi ha colpito anche la Turris che sta facendo un grandissimo campionato. Il Bari ha allestito una squadra che potrebbe fare benissimo la Serie B. E’ una squadra dalle grandi firme. Anche per il Bari è una questione mentale.
In base a quello che ho visto col Monterosi, dei tre in attacco ho visto molto bene Stoppa. Troest è un giocatore fondamentale della Juve Stabia. Sicuramente – conclude Avagliano – a livello di esperienza e temperamento poteva contare molto la sua presenza in campo se non si fosse infortunato”.