“Se fossero stati nei loro panni, cosa avrebbero fatto?”
Il giornalista Raffaele Auriemma lancia un messaggio, attraverso la sua pagina Facebook, a tutti i tifosi che hanno criticato i vari Josè Altafini, Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri che, con un passato importante nelle fila del Napoli, hanno poi indossato la maglia bianconera della Juventus.
Ecco le parole di Auriemma:
“Sarri me lo voglio ricordare così e mi piacerebbe se il pubblico di Napoli domani sera lo accogliesse allo stesso modo: con un applauso. Trovo stucchevole ed anche un po’ provinciale questa storia dei “traditori”, da Altafini, passando per Higuain e arrivando al maestro di Figline. Le cose bisogna leggerle nella maniera corretta, soprattutto nel caso dell’attuale allenatore della Juventus. Quando parlava di andare “a prendere il Palazzo”, si riferiva alla vittoria dello scudetto che al Napoli manca dal 1990, quello firmato da Maradona e che lui aveva salutato con la gioia del tifoso in esilio. Calciatori ed allenatori sono professionisti e bisogna rispettarli anche dopo, sempre che loro abbiano rispettato la tua maglia nel periodo in cui l’hanno indossata o allenata. Poi, se saranno stati poco coerenti con le cose che hanno detto, ma chi se ne frega? Non mi sembra che qualche critica lanciata alla Juventus nel mentre era tesserato del Napoli, possa pregiudicare tutto quanto di buono fatto da Sarri in precedenza. Mi sembra soprattutto un pretesto per attaccarlo, per punire nell’onore chi ha deciso di continuare la propria professione con la casacca del nemico. Tutto questo moralismo spicciolo mi porta a rivolgere una domanda ai feroci accusatori dei vari Altafini, Higuain e Sarri: ma voi, al posto loro, cosa avreste fatto?”.
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