A
ttività Polizia Ferroviaria nelle stazioni della Campania: 50.000 persone controllate, 9 arrestati e 15 minori rintracciati nel mese di maggio.
I controlli sono stati effettuati in collaborazione con il personale del Presidio di Protezione Aziendale delle F.S. Italiane, che ha utilizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia per monitorare i flussi dei passeggeri in modo efficiente e sicuro.
Punti Chiave Articolo
In breve
Circa 50.000 persone sono state controllate, 9 individui sono stati arrestati e 15 minori sono stati rintracciati come risultato dell’attività della Polizia di Stato nel mese di maggio nelle stazioni ferroviarie della Campania.
Questo bilancio comprende anche 35 indagati e 80 contravvenzioni elevate, evidenziando l’importanza dei controlli intensificati durante questo periodo di afflusso di viaggiatori e turisti.
Attività della Polizia Ferroviaria nelle stazioni della Campania nel mese di Maggio
Attività della Polizia Ferroviaria della Campania
Nel mese di maggio, la Polizia Ferroviaria del Compartimento per la Campania ha svolto un’importante attività di controllo nelle principali stazioni e a bordo dei treni. Circa 50.000 persone sono state controllate, tra cui viaggiatori e turisti, al fine di garantire la sicurezza e prevenire eventuali attività criminali.
Collaborazione con il Presidio di Protezione Aziendale delle F.S. Italiane
I controlli sono stati svolti in collaborazione con il personale del locale Presidio di Protezione Aziendale delle F.S. Italiane.
Grazie all’utilizzo di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, è stato possibile monitorare in modo efficiente e sicuro i flussi dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie della Campania. Questa collaborazione è stata fondamentale per garantire l’efficacia delle attività di controllo.
Ricerca e assistenza ai minori in difficoltà
Tra le attività degne di nota svolte dalla Polizia Ferroviaria vi è il lavoro di supporto e vicinanza alle persone in difficoltà che frequentano l’ambiente ferroviario.
Nel corso del mese di maggio, sono stati rintracciati 15 minori nelle stazioni della Campania. Questi giovani erano fuggiti dalle case-famiglia a cui erano stati affidati, erano in fuga per motivi familiari o per problemi psicologici. Hanno scelto il treno come mezzo per allontanarsi, e gli operatori della Polizia Ferroviaria si sono impegnati nel garantire il loro benessere e la loro sicurezza.
Storie di minori rintracciati
Tra le diverse storie dei minori rintracciati, si ricorda quelli di:
– una bimba di 10 anni che si trovava nella stazione di Napoli Centrale con suo padre. Mentre il padre fumava una sigaretta, il treno partì con la bambina lasciandolo a terra.
Subito l’uomo allerta i poliziotti in stazione: alla prima fermata, Caserta, la bimba viene affidata agli operatori della locale Sottosezione Polfer che provvedono subito a tranquillizzarla e rassicurarla sull’imminente arrivo del padre che è già sul treno per raggiungerla.
– due sorelle di 7 e 12 anni, insieme sul treno in arrivo a Benevento con i propri genitori: le bambine scendono per prime, i genitori si attardano nello scaricare i bagagli e intanto il treno riparte, prima fermata utile Foggia, le bambine sole sui binari.
Anche qui tempestivo l’intervento degli agenti del Posto Polfer di Benevento che, valutati i tempi di rientro da Foggia, contattano subito una parente delle piccole, residente in zona, in attesa del rientro dei genitori.
Anche le sorelline sono state accudite e rasserenate dai poliziotti in attesa della zia.
– una bambina di 5 anni di origine pakistana è stata notata subito dalla pattuglia nello scalo di Napoli Centrale.
È sola, spaventata, ma riferisce subito il suo nome ai poliziotti che diramano nota radio a tutte le pattuglie in stazione.
Il padre era alla sua ricerca nella stazione, l’aveva persa di vista ed aveva avvicinato un’altra pattuglia impegnata nei servizi di controllo nello scalo di Napoli Centrale per chiedere aiuto nel ritrovarla