Un attacco terroristico scuote Mosca, con fumo e terrore che avvolgono il Crocus City Hall.L’attentato colpisce Putin, mentre il mondo è sconvolto dalla violenza nella capitale russa.
L’attentato a Mosca scuote il mondo: fumo e terrore al Crocus City Hall
N
ella notte più cupa che Mosca abbia visto da decenni, il fumo denso avvolge la cupola del Crocus City Hall, mentre il bilancio delle vittime continua a salire.
Con 80 o forse più morti e dispersi, e persone intrappolate nell’edificio in fiamme, le immagini dei corpi coperti di sangue nella sala concerti segnano una tragedia in corso.L’attacco, perpetrato da tre o forse quattro terroristi in tuta mimetica e armati di fucili mitragliatori e bombe incendiarie, riporta il terrore nel cuore della capitale russa.
Questo avviene poco dopo che Vladimir Putin aveva celebrato una vittoria militare in Ucraina con un massiccio attacco missilistico, ma si ritrova ora di fronte a morte e distruzione a due passi dal Cremlino.La responsabilità dell’attacco è stata rivendicata dai terroristi dell’Isis-K, anche se alcune fonti russe sollevano dubbi sull’autenticità della rivendicazione.
Le riprese angoscianti dall’interno del centro Crokus City richiamano alla memoria i momenti più bui della storia russa recente, come Beslan, Dubrovka e il settembre nero del 1999 a Mosca.Questo attacco, avvenuto pochi giorni dopo la proclamazione di Putin come vincitore delle “elezioni” presidenziali, sottolinea il ritorno del terrorismo nel cuore della Russia.
Mette in discussione l’immagine di controllo totale che il Cremlino ha cercato di proiettare come una delle sue principali conquiste, mentre un complesso commerciale e una sala concerti diventano monumenti di cenere di una Mosca moderna e ricca.Il Crocus City Hall, che in passato ha ospitato eventi di risonanza internazionale come il concorso di Miss Universo patrocinato da Donald Trump, ora è ridotto in rovina.