Pasquale Arleo, tecnico del Potenza, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 al “Viviani” contro la Juve Stabia.
Le dichiarazioni di Arleo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Quella del Potenza è un impresa che abbiamo fatto tutti insieme. Avevo detto se qualcuno pensa alla retrocessione del Potenza dovete passare sul mio cadavere. Abbiamo giocato un calcio bello a tratti – aggiunge Arleo – piacevole creando contro tutti un gran numero di occasioni. Anche oggi abbiamo disputato una gran bella partita.
I pareggi al Viviani sono dovute a tante situazioni. Pecchiamo un pò a livello di concentrazione. Alla fine la frittatina come oggi riusciamo sempre e farla. Però non ci gira granché. Sandri oggi ha preso una traversa mentre l’avversario alla prima occasione fa gol come la Juve Stabia oggi. Ricordare tutti gli errori – prosegue Arleo – è difficile ripensando al fatto che il Potenza era ultimo in classifica. Ce la siamo giocata contro tutti e questo è un gran titolo di merito.
Abbiamo lavorato cambiando spesso moduli e i risultati si sono visti. Questa squadra anche se non era tranquilla perchè giocavamo per la salvezza, a Torre del Greco ha fatto una gran partita. Spesso però abbiamo toppato nei momenti topici in concentrazione.
Non devo fare appelli al presidente Caiata che è legatissimo al Potenza. Ora facciamo passare questo momento poi faremo le dovute riflessioni. Io sono a disposizione della società per qualsiasi compito e ruolo. Oggi per la prima volta – prosegue Arleo – è venuta tutta la mia famiglia al completo allo stadio. Mi sono dedicato anima e cuore alla squadra e mi è tornata la voglia di allenare. Non ho sfigurato contro nessuno e penso di poter dare ancora molto al calcio.
Sono contento di quello che ho visto oggi ma Potenza a livello di presenze può fare ancora di più. L’anno prossimo devono dare tutti un gran sostegno a questa società. Per competere con le altre società dobbiamo dare tutti un piccolo contributo. E’ stata unanime la richiesta di un mio arrivo dopo Monterosi. Io credevo fortemente in questa salvezza – continua Arleo – e se mi avessero preso prima forse potevamo anche pensare ai playoff.
Nel momento in cui era uscito Manuel un giocatore come Salvemini ci faceva salire e fisicamente stava benissimo. Salvemini sta combattendo dolori alla schiena facendo spesso punture ma gli avevo detto che lo avrei fatto giocare fino alla fine. Ha sbagliato il gol del 2-0 – aggiunge Arleo – ma per me non ci sono problemi.
Questa impresa della salvezza mi ha riavvicinato al mio popolo e ed è stato meglio della vittoria del campionato in C2. Pian piano – conclude Arleo – mi renderò conto di questa missione impossibile che ho fatto. Con l’apporto di un pubblico spettacolare e della stampa che ci è stata sempre a fianco abbiamo creato un team di spessore”.