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Castellammare di Stabia

Antonio Ruggiero: Sono stato fortunato a vestire la maglia della Juve Stabia negli anni della ricostruzione del calcio stabiese

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Antonio Ruggiero, ex difensore centrale della Juve Stabia, è intervenuto, nel corso della decima puntata del programma “Il Pungiglione stabiese” che va in onda ogni lunedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.

L

e sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:

“Grazie di darmi la possibilità di partecipare al programma e di poter parlare di calcio.

Sono stato fortunato a partecipare in quegli anni alla ricostruzione della Juve Stabia dove furono messe le fondamenta dopo la scomparsa del calcio a Castellammare.

Il ricordo di Antonio Ruggiero sull’ex Presidente della Juve Stabia Paolo D’Arco e sul D.S. Nicola Pannone

In quei due anni abbiamo cercato di portare avanti il progetto dell’ex Presidente D’Arco, con tanta passione, insieme a Pannone, con tante competenze, e vincemmo il Campionato. Il valore agonistico era molto elevato. Sono contento di aver fatto parte della Juve Stabia di quegli anni.

Il Direttore Pannone era un uomo vero, sincero, risolveva sempre i problemi, un ottimo conoscitore del calcio, ha sempre fatto in modo di farci stare bene. Il calcio ha perso un addetto ai lavori con grande professionalità.

La vittoria di Taranto

Sicuramente uno stadio colmo come a Taranto può creare problemi, ma questa Juve Stabia affronta le partite sempre con lo stesso piglio.

Sono ragazzi sfrontati che non hanno paura, hanno una convinzione inculcata dal Mister e fanno le cose con naturalezza.

A guardarli pensi siano giocatori navigati ed invece sono ragazzi giovani ed hanno una organizzazione di fondo importante.

A Taranto notavo che nonostante il tifo e la preparazione agonistica di Mister Capuano comunque hanno affrontato il match senza nessun timore.

Le parole di Capuano lasciano intendere che ha accusato questa sconfitta. Merito al Mister ed ai ragazzi!”

Antonio Ruggiero parla delle sue caratteristiche e ci rivela i suoi preferiti alla Juve Stabia

“Le mei qualità calcistiche sono state legate principalmente alla fisicità.

I difensori di adesso sono molto forti e giocano bene la palla.

Mi piace Bellich, sembra che non c’è ma lo trovi sempre, un ottimo difensore.

Mi piace Leone, c’è poco da fare, è molto bravo a dettare i tempi, passaggi puliti, non forza le giocate e le vede sempre prima di farle.

Penso che la difesa la fa i centrocampo ed il centrocampo aiuta l’attacco.

Ogni reparto fa la sua bella figura perché c’è l’organizzazione!

Il Catania, il Benevento e l’Avellino erano quelle più quotate all’inizio della stagione, ma alla fine la Juve Stabia sta uscendo fuori perché non sono i nomi a vincere il Campionato.

Le partite delle vespe ti stimolano, vedi il calcio, hai piacere a vederle.

E’ presto per un pronostico però sicuramente vincere a Taranto è stato un passo importante e potrà dire la sua.

Certe giocate non vengono da se, merito al Mister che ci mette del suo.”

Capitolo tifosi

Un altro valore aggiunto della Juve Stabia è la tifoseria. Il Menti deve essere pieno, perché anche uno zoppo inizia a camminare bene.

Noi vivevamo lo stadio ventiquattro ore al giorno. Dormivamo lì e al mattino scendevamo a fare colazione con i tifosi. Per questo chiedo la vicinanza della città alla squadra.

A Castellammare si vive di calcio, nella cattiva e nella buona sorte. Ho fatto quello che potevo. Mi sono divertito tanto con la Juve Stabia e spero di aver lasciato qualche soddisfazione!

Il derby con la Turris è molto sentito. Una partita di Coppa Italia sarà più morbida e tranquilla essendo anche di mercoledì.

Speriamo che i gialloblù andranno avanti anche in Coppa con i calciatori che si sono visti poco.

I tifosi dovrebbero andare sempre allo stadio. Oggi si sceglie la cosa più semplice, restringendo la presenza alle piazze. Era bello prima, il calcio si sentiva anche se le partite erano maschie.

Tutti devono rispettare le norme, chi sbaglia paga così da lasciare un segno!”

Su Clemente Filippi D.G. della Juventude Stabia, squadra in cui gioca, Antonio Ruggiero si esprime così:

“Clemente è una persona eccezionale, il Direttore per antonomasia, nei miei anni stabiesi è stato il numero uno come persona competente!”

 


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