13.4 C
Castellammare di Stabia

Annullamento spettacoli: salta anche il “Concerto Sinfonico G. Albanese”

LEGGI ANCHE

Annullamento spettacoli: Annullato il “Concerto Sinfonico G. Albanese” in coproduzione con la Filarmonica Laudamo che era previsto per domenica 8 marzo, ore 18,00, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Annullamento spettacoli: salta anche il “Concerto Sinfonico G. Albanese”

Doveva iniziare con questo appuntamento la serie di coproduzioni sinfoniche con le Associazioni musicali storiche messinesi, ed invece slitterà insieme agli altri spettacoli che erano previsti in programma dal 28 febbraio al 5 aprile, a causa dei provvedimenti adottati nelle Misure per il contrasto ed il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19.

In riferimento a quest’ultime, ed in esecuzione delle misure di prevenzione di cui ai D.P.C.M. del 23/02/2020, D.P.C.M. 1/03/2020, al D.P.C.M. 4/03/2020 ed all’Ordinanza n. 1 del Presidente della Regione Siciliana del 25/02/2020 si avvisano i gentili abbonati e gli acquirenti dei biglietti che l’Ente ha annullato la messa in scena dei sottoelencati spettacoli:

a

) “Le Signorine” in programma dal 28 febbraio all’1 marzo

b) “Machine de Cirque show” in programma dal 13 al 15 marzo

c) “Antigone” in programma dal 20 al 22 marzo

d) “Il Berretto a sonagli” in programma dal 27 al 29 marzo

e) “Orchestra Siciliana di clarinetti” in programma l’1 aprile

f) “I Fratelli Karamazov” in programma dal 3 al 5 aprile

In conseguenza dei provvedimenti adottati si informano i Signori spettatori che l’Ente ha in corso la riprogrammazione degli spettacoli in altra data.

Qualora ciò non fosse possibile per motivi non dipendenti dalla volontà dell’Ente, si procederà al rimborso della relativa quota di incidenza degli spettacoli sul costo dell’abbonamento.

I possessori dei biglietti acquistati per i singoli spettacoli che non intendano attendere la riprogrammazione potranno chiederne il rimborso.

A tal fine tutti gli acquirenti “on line” dovranno presentare istanza alla società VIVATICKET S.p.A, la quale provvederà al rimborso, con le medesime modalità utilizzate per l’acquisto secondo il modulo che sarà a breve scaricabile dal sito della società entro e non oltre le scadenze di seguito indicate:

  • 13 marzo per lo spettacolo di cui alla lett. a)
  • 14 aprile per lo spettacolo di cui alle lett. b), c) e d)
  • 13 maggio per lo spettacolo di cui alla lett. e) ed f)

I possessori dei biglietti acquistati presso l’Ente potranno richiedere il rimborso direttamente al botteghino dal 16 marzo al 13 maggio p.v.

Il rimborso del costo dei biglietti comprenderà anche la quota versata per i diritti di prevendita con esclusione, per i soli biglietti acquistati on line, della commissione dovuta al gestore del servizio.

Messina, 5 marzo 2020

Prossimamente:

Concerto Sinfonico G. Albanese

musiche di Liszt e Schumann

pianista Giuseppe Albanese

direttore Bruno Cinquegrani

Orchestra sinfonica del Teatro Vittorio Emanuele

coproduzione E.A.R. Teatro di Messina/Filarmonica Laudamo

Programma

F. LISZT (1811-1886) 

Concerto per pianoforte e orchestra N. 2 in La Maggiore S 125

    – Adagio sostenuto assai

  Allegro agitato assai

  Allegro moderato

  Allegro deciso

  Marziale un poco meno allegro

  Allegro animato. Stretto

Concerto per pianoforte e orchestra N. 1 in Mi bemolle Maggiore S 124

– Allegro maestoso

– Quasi adagio

– Allegretto vivace. Allegro animato

– Allegro marziale animato

********

R. SCHUMANN (1810-1856)

Sinfonia N. 3 in Mi bemolle Maggiore Op. 97

– Vivace

– Scherzo. Molto moderato

– Non presto

– Solenne

– Vivace

Giuseppe Albanese, pianoforte

Giuseppe Albanese-foto-nuova

Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un concept album dal titolo “Fantasia”, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Segue nel 2015 il suo secondo album DG “Après une lecture de Liszt”, interamente dedicato al compositore ungherese. Nel marzo 2016 Decca Classics inserisce nel box con l’opera omnia di Bartók in 32 cd la sua registrazione (in prima mondiale) del brano “Valtozatok” (Variazioni).

Invitato per recital e concerti con orchestra da autorevoli ribalte internazionali quali – tra gli altri – il Metropolitan Museum, la Rockefeller University e la Steinway Hall di New York; l’Auditorium Amijai di Buenos Aires; il Cenart di Mexico City; la Konzerthaus di Berlino; la Laeisz Halle di Amburgo; la Philharmonie di Essen; il Mozarteum di Salisburgo; St. Martin in the Fields e la Steinway Hall di Londra; la Salle Cortot di Parigi; la Filarmonica di San Pietroburgo; la Filharmonia Narodowa di Varsavia; la Filarmonica Slovena di Lubiana; la Gulbenkian di Lisbona, ha collaborato con direttori del calibro di Christian Arming, John Axelrod, Frédéric Chaslin, James Conlon, Lawrence Foster, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard, Nicola Luisotti, Othmar Maga, Fabio Mastrangelo, Henrik Nanasi, Anton Nanut, Tomas Netopil, Daniel Oren, George Pehlivanian, Donato Renzetti, Alexander Sladkowsky, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Michel Tabachnik, Jeffrey Tate, Jurai Valcuha, Jonathan Webb ecc.

Tra i festival, di particolare rilievo gli inviti al Winter Arts Square di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, al Castleton di Lorin Maazel (USA), all’Internazionale di Brescia e Bergamo e al MiTo SettembreMusica, alla Biennale Musica di Venezia, oltre al Mittlefest, il Tiroler Festspiele di Erl, il Festival di Colmar, En Blanco y Negro di Mexico City, il Festival di Sintra (Portogallo), il Tongyeong Festival (Corea).

In Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche (incluse quelle dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e della RAI di Torino) e in tutti i più importanti teatri.

Negli ultimi tempi il Mº Albanese si è distinto per essere stato invitato a suonare in ben undici delle tredici Fondazioni Liriche italiane: il Petruzzelli di Bari, il Comunale di Bologna, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Carlo Felice di Genova, il Teatro San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma, il Verdi di Trieste, la Fenice di Venezia, l’Arena di Verona.

Prima di “Fantasia” e “Après une lecture de Liszt”, Albanese ha riscosso singolare successo con il CD monografico con musiche di Debussy pubblicato a gennaio 2012 per il mensile “Amadeus” in occasione dell’anniversario dei 150 anni della nascita del compositore francese. Il suo CD “1900 – Yearbooks of 20th Century Piano, dedicato all’anno solare 1900 e contenente musiche di Skrjabin, Szymanowski, MacDowell e la prima registrazione assoluta delle Variazioni di Bartók è stato recensito come CD del mese dal mensile Suonare News e 5 stelle sia nel giudizio tecnico che artistico dal mensile Amadeus.

Già “Premio Venezia” 1997 (assegnato all’unanimità da una giuria presieduta dal Mº Roman Vlad) e Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano, Albanese vince nel 2003 il primo premio al “Vendome Prize” (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate) con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale”.

Albanese è laureato in Filosofia col massimo dei voti e la lode (con dignità di stampa della tesi sull’Estetica di Liszt nelle “Années de Pèlerinage”) ed a soli 25 anni è stato docente a contratto di “Metodologia della comunicazione musicale” presso l’Università di Messina. Insegna attualmente Pianoforte al Conservatorio “Tartini” di Trieste.

Bruno Cinquegrani, direttore

BRUNO CINQUEGRANI - conductor;

Già Direttore Associato della Los Angeles Opera e Direttore Associato dell’Orchestra Sinfonica della Crimea, ha studiato Pianoforte e Composizione a Napoli e Direzione d’Orchestra e di Coro a Mannheim, Germania.

Si è perfezionato poi in Direzione d’Orchestra con David Zinman, vincendo una borsa di studio all’Aspen Music Festival and School in Colorado, Stati Uniti, dove ha frequentato anche un Masterclass con James Levine. Durante il Festival ha diretto concerti alla Harris Hall e B. Bayer Music Tent.

Nel giugno 2013 ha iniziato la sua collaborazione con la “Fundacja Forma”, Varsavia, e l’Orchestra Nazionale della Polonia per i concerti e le registrazioni della musica di Andrzey Kurylewicz. Gli eventi si tengono presso la Sala da Concerti Nazionale di Varsavia durante il Festival “Andrzey Kurylewicz Music Days”.

Durante la stagione 2012/13 ha fatto il suo esordio operistico al Teatro San Carlo di Napoli con Il Campanello. Nelle precedenti stagioni ha debuttato con Traviata al Teatro Bunka Kaikan di Tokio durante la sua prima tournée in Giappone, con Lucia di Lammermoor alla Seattle Opera, con Cenerentola all’Aspen Music Festival, e con Elisir d’amore all’ Opera Holland Park di Londra con la City of London Sinfonia.

Ulteriori produzioni includono Marino Faliero e Traviata al Bergamo Musica Festival, W Gianni Schicchi al Teatro Massimo di Palermo, Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna, Lucrezia Borgia al Teatro Verdi di Sassari e Falstaff per la tourne’ dell’NSO in Inghilterra.

Nell’aprile 2011 la casa discografica NAXOS ha pubblicato in CD e DVD, distribuzione mondiale, la sua rappresentazione dal vivo dell’opera Marino Faliero di Donizetti, eseguita al Bergamo Musica Festival.

Bruno Cinquegrani ha collaborato con cantanti quali Placido Domingo, Thomas Allen, Mariella Devia, Ruggero Raimondi, Paolo Gavanelli, Alexandra Kurzak, Ana Maria Martinez, Patricia Racette, Stefano Secco, Saimir Pirgu, Francesco Meli,

Stephen Costello, Willkiam Burden, e registi come Woody Allen e Elijah Moshinsky.

Avendo occupato la Posizione di Direttore Associato dell’Orchestra Sinfonica della Crimea, Bruno Cinquegrani è un esperto direttore sinfonico. In due stagioni ha diretto in Crimea più di cinquanta concerti con composizioni, tra gli altri, di Mozart, Beethoven, Bruckner, Tchaikovsky, Sibelius, Moussorgsky, Mendelssohn, Schumann, Strawinsky e Strauss.

Ulteriori concerti includono programmi con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, con l’Orchestra Nazionale della Polonia, con i Belgrade Philharmonic, e con l’Orchestra Nationale dell’Ukraina.

Nel 2007 ha iniziato la sua collaborazione con James Conlon. Con lui ha lavorato al Simon Boccanegra all’Opera Bastille, al Falstaff al Teatro Comunale di Bologna, al Gianni Schicchi, Elisir d’Amore, Simon Boccanegra, I due Foscari e Cenerentola alla Los Angeles Opera, dove nel giugno 2013 ha terminato il suo incarico come Direttore Associato.

Ha inoltre collaborato con David Zinman e Julius Rudel a Madama Butterfly e Traviata all ‘Aspen Music Festival, con Renato Palumbo e Maurizio Benini al Rigoletto alla Royal Opera House, con Muhai Tang a Turandot al Teatro Nazionale di Helsinki, con David Parry alla Gazza Ladra al Garsington Festival e con Frieder Bernius alle registrazioni di Didone e di Vologeso per la casa discografica Orfeo.

Nel gennaio 2012 Bruno Cinquegrani è invitato dal Domingo – Thornton Young Artist Program presso l’Opera di Los Angeles a dare seminari ai giovani artisti sull’interpretazione del repertorio italiano.

Nella scorsa stagione dell’Ente Teatro peloritano ha diretto la formazione orchestrale del “Vittorio Emanuele” in un appuntamento sinfonico particolarmente apprezzato dal pubblico e dalla critica, nel quale è stato superbo solista il grande violinista serbo Stefan Milenkovich (musiche di Beethoven, Bruch, Sarasate e Brahms).

Annullamento spettacoli: salta anche il “Concerto Sinfonico G. Albanese” / Mariella Musso


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrarese – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

I migliori e i peggiori nelle fila stabiesi dopo il pareggio con i toscani allenati da Calabro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare