Il rischio che il termometro salga bel oltre i 35° mettendo a rischio anche gli animali domestici e selvatici è reale e concreto anche se purtroppo, si tende a dimenticarlo. VIDEO
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Animali domestici e selvatici, il caldo eccessivo può ucciderli
Con l’arrivo dell’estate e il cambiamento climatico che fa sentire la sua presenza, le già alte temperature si prevedono in picchiata, con il rischio che il termometro salga bel oltre i 35 gradi.
L’avvertimento vale per tutti ma non dimentichiamoci degli animali, domestici e quelli selvatici, che sono tra gli esseri viventi più particolarmente esposti e sono terribilmente sensibili al gran caldo.
Troppo caldo? Attenzione anche agli animali
Joe Elmore, CEO di Charleston Animal Society, una comunità per animali maltrattati che si trova nella Contea di Charleston (Carolina del Sud, US), avverte:
“La maggior parte delle persone amano trascorrere l’estate all’aperto con gli amici e la famiglia, ma è importante ricordare che alcune attività possono essere pericolose per i nostri animali domestici“.
“Il gran caldo, insieme con l’umidità, può essere percepito come molto più alto della reale temperatura e ben al di sopra dei 40 gradi, sia dagli esseri umani che dagli animali.”
Inoltre, l’ondata di caldo record che sta investendo la nostra penisola nelle ultime settimane minaccia anche gli animali selvatici, soprattutto quelli più giovani.
Questi soffrono il caldo esattamente come noi ed i nostri animali domestici per cui anch’essi hanno bisogno di acqua sia da bere sia per rinfrescarsi.
Per aiutare gli uccellini, ricci ed altri piccoli animali, non dobbiamo far altro che lasciare una ciotola di acqua fresca sui balconi, o in un posto riparato del giardino, cambiando l’acqua quotidianamente, per impedire alle zanzare di deporre le proprie uova.
È un piccolo gesto, che a noi non costa praticamente niente ma può fare la differenza.
Altrettanti piccoli sono i gesti che possiamo e dobbiamo fare anche per i nostri animali domestici che sono totalmente dipendenti da noi e dal nostro operato.
Evitiamo che anche quest’anno, come ogni anno, la cronaca si riempia di episodi tragici che coinvolgono animali chiusi nelle automobili bollenti o abbandonati all’aperto sotto il sole implacabile, spesso vittime di colpi di calore.
L’American Veterinary Medical Association stima che centinaia di animali domestici muoiono per colpi di calore ogni anno per essere stati lasciati all’interno dei veicoli.
Animali domestici, morti tragiche del tutto evitabili
Il primo mito da sfatare è pensare che lasciare i finestrini della macchina leggermente abbassati risolva il problema, perché l’aria che entra dalle fessure non sarà mai sufficiente per diminuire la temperatura all’interno dell’abitacolo. In una giornata calda, la temperatura interna di un veicolo può superare i 50 gradi in 20 minuti ed essere fatale per il vostro animale domestico.
Allo stesso modo, prestare sempre attenzione quando giocate con i vostri animali domestici in una giornata estiva. Le temperature alte, anche all’aperto quando ad esempio un cane viene lasciato sotto il sole (o anche all’ombra) possono causare lesioni se non addirittura la morte. Per un colpo di calore gli animali possono facilmente subire danni cerebrali o rischiare di morire.
Consigli per difendere dal caldo gli animali domestici
Non lasciare mai incustodito dentro l’auto sotto al sole un animale
Attenzione a questi segnali: respirazione affannata, spossatezza e inappetenza possono essere chiari segnali di un colpo di calore. Cercate subito ombra e bagnatelo con acqua. In casi estremi chiamare subito un veterinario
In vostra assenza lasciate sempre una grande ciotola d’acqua e ombra disponibile. Se non possedete uno spazio aperto, lasciate persiane abbassate e finestre spalancate
Non portate i vostri animali domestici a spasso nelle ore troppo calde. Meglio al mattino presto o la sera all’imbrunire. Ottimo anche per la nostra salute (non dimenticate di portare con voi dell’acqua)
Anche cani e gatti possono scottarsi. Proteggete con una crema solare la pelle dove il loro pelo è più rado (per esempio le orecchie)
Anche i pesci dell’acquario soffrono le alte temperature: maggiori ricambi di acqua e frequente pulizia
Fate particolarmente attenzione alla loro dieta alimentare
Grazie a voi che avete a cuore il benessere di queste meravigliose creature a cui basta davvero poco per sopravvivere
Video ripreso dal FB di Dialogo ai confini dell’Anima
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