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Castellammare di Stabia

Ancelotti: “Modello il Napoli in base ai calciatori, il lavoro di Sarri ci aiuterà. Sul Bayern…”

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“Ecco quali cucine preferisco…”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN per parlare della sua squadra, del rapporto che il suo metodo di gioco ha col passato, ma anche delle sue cucine preferite e dell’esperienza al Bayern Monaco.

Ecco le sue parole
E’ arrivato a Napoli dopo Sarri e a Monaco dopo Guardiola. Come si entra in certe dinamiche?
“Bisogna sempre tenere in considerazione ciò che è stato fatto, il livello di conoscenza dei giocatori. E poi ogni allenatore ha le proprie idee, sul calcio, sul gioco e la filosofia, bisogna cercare poco a poco di portarle, senza buttare via ciò che di buono è stato fatto nel passato. Quello c’è, poi la cosa più importante è considerare le caratteristiche dei giocatori: è su quello che devi modellare il sistema e non viceversa”.

Qual è il primo aspetto su cui ha lavorato a Napoli?
“Il primo aspetto sul quale ho voluto lavorare qui a Napoli è stato appunto questo, non depauperare tutto quello che questa squadra di buono c’ha e le qualità dimostrate negli anni passati. C’è dietro tanto lavoro, che sicuramente ci serve. Stiamo cercando di aggiungere qualche accorgimento, come giocare più verticale, più aperto. Non so quanto tempo servirà, spero di fare bene in fretta perchè questo è un gruppo molto recettivo”.

Che rapporto ho con la pressione?
“Solitamente sono calmo e pacato, questo non vuol dire che non ho pressione: c’è chi la manifesta in base al carattere che ha. Per me è la benzina per stare vivo, concentrato e attento, considerare tutti i dettagli. Questa per me è la pressione, è vero che riesco a staccare: ci sono dei momenti, quando sono a casa, che prendo per me stesso e non sono sotto pressione. L’importante è non essere sotto stress”.

Cucine d’Europa.
“Parmigiano e San Daniele, Jamon e Tomato o ostriche francesi? Vecchia maniera, parmigiano e prosciutto di Parma! Come primo amo i tortellini! Secondo? Polpo alla galega. Tiramisù, crème brûlée o churros? Tiramisù!”.

Bayern Monaco?
“L’esperienza al Bayern è stata un po’ atipica. Sono stato esonerato a settembre, avevo vinto quasi tutte le partite. Le cose non stavano andando male. Credo lì fosse più un problema di filosofia: loro non volevano cambiare le cose, io sì”.

DAZN?
“L’anno scorso guardavo i campionati esteri, Sky tedesco faceva vedere solo la Bundes e così guardavo gli altri campionati esteri”.


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