13.2 C
Castellammare di Stabia

Alvini: “Vittoria significativa ma nulla di più”

LEGGI ANCHE

Alvini ritrova i tre punti al Curi per un Perugia sempre più suo. Vittoria contro il Brescia, che Inzaghi schernisce prima della conclusione del calcio mercato non rimarcata neanche tra le prime 7/8. In realtà oggi al Renato Curi le “Rondinelle” non han mai preso il volo

Alvini: “Vittoria che premia la squadra per i contenuti messi in campo. Vittoria significativa ma nulla troppo di più: punti importanti per il percorso, ma non parliamo di maturità. Rendiamo merito ai calciatori. Bene nel non possesso e nell’aggressione. Qualche difficoltà nella gestione dei cambi per un paio di situazioni fisiche. C’è tanto da lavorare, chiedo sempre ancora di migliorare. Non sposta di una virgola quello che abbiamo fatto oggi. Partita di oggi anche un pò sporca. E’ stata importante la volontà di recuperare ogni palla”

Ci sono voluti 25 minuti per sbloccare la gara del Curi. Ghion dal vertice mancino tenta una palla lunga che deve esser rimessa sul dischetto, perché l’intercetto da parte di Bisoli è stato di mano. De Luca non sbaglia, ed il vantaggio è di rigore per il Perugia. Il Brescia non sembra offrire la giusta reazione. E il Grifo torna a farsi sotto. Ma sono solo due corner nell’arco di due minuti dal 35′ al 37′. Ghion, un pò in tutte le zone di campo, non fa pesare l’assenza di Burrai. Premiato nel primo tempo il Perugia di Alvini, quello che in Conferenza pre gara aveva definito “a rotazione” parlando della difesa. Ma anche il resto dei reparti, vive di questa intuizione “Alviniana”. Ed ecco che svaniscono i punti di riferimento, ed anche l’Inzaghi dalle mille battaglie deve ridar corpo ed intensità maggiore ai suoi, a raccolta nell’intervallo. E’ invece ancora biancorossa la ripresa: Segre al 3′ e Matos al 6′ concludono belle azioni ma non finalizzano. La gara si scioglie man mano rispetto al combattimento della prima frazione. E si comincia a giocare con scioltezza: nasce il fraseggio nello stretto che tende poi allo sbocco sul lungo. Così al minuto 15 schema su punizione da destra, che porta ad una rocambolesca battuta sotto porta di Joronen. 35′ Tramoni vira in area e prova a piazzarla a mezzo giro: Chichizola, mai veramente “punto” stasera, non dà spazio a sorprese. Il Perugia ritrova con merito la vittoria in casa. Grido di liberazione dell’intero stadio. A cui si aggiungono i calciatori sotto la Nord.

Tabellino

Perugia – Brescia 1 – 0 ( 25′ pt De Luca )

PERUGIA: Chichizola, Sgarbi, Angella, Dell’Orco (28′ st Curado); Falzerano (38′ st Ferrarini), Segre, Ghion (28′ st Vanbaleghem), Lisi; Kouan (38′ st Santoro); Matos (15′ st Carretta), De Luca. A disp. Fulignati, Rosi, Righetti, Gyabuaa, Murano, Murgia, Zanandrea. All. Alvini

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju (22′ st Bajic), Cistana, Chancellor (28′ st Labojko), Pajac; Bisoli (1′ st Tramoni), Van de Looi, Bertagnoli (37′ st Ndoi); Jagiello (22′ st Cavion), Palacio; Moreo. A disp.: Perilli (GK), Linner (GK), Spalek, Mangraviti, Huard, Olzer, Papetti. All. Inzaghi

ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata (Valerio Colarossi di Roma 2 e Alessio Saccenti di Modena). IV° ufficiale Eugenio Scarpa di Collegno  VAR: Eugenio Abbattista di Molfetta, AVAR Luigi Rossi di Rovigo.

RETI: 25′ pt De Luca

NOTE: 4369 spettatori di cui 327 ospiti. Ammoniti Sgarbi, Falzerano, Van De Looi, Mateju, Bajic, Lisi

a href="https://vivicentro.it/author/cada/">Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare