Alvini presenta la gara di domani delle 14:00 contro il Cosenza come uno scontro diretto. De Luca a disposizione. Bianchimano no. Matos subentrerà
“De Luca è a disposizione. Settimana di lavoro differenziata per lui, è entrato in gruppo ieri e quindi siamo sul recupero come programmato. Ora è pronto per il percorso. Bianchimano purtroppo non è a disposizione. Non sta bene, ha avuto un problema al ginocchio durante l’allenamento martedì. Fuori Dell’Orco, lo sapete, è già uscito il bollettino medico. Matos arrivato in ritardo di minuti giocati rispetto agli altri, sta benissimo. Sono contentissimo. A Frosinone mezz’ora e domani sicuramente entrerà a partita in corso. Il giocatore è forte e sono convinto farà un gran percorso. Domani mi aspetto un passo avanti come me lo aspetto ogni volta. Oggi non esistono partite pronosticabili. Il Cosenza sa cosa deve fare nelle due fasi di gioco. Organizzata. Per me uno scontro diretto. Dovremo leggere bene quando andare altri, quando aspettare. Mi interessa tantissimo il risultato. Importante sarà ciò che riusciremo a portare a casa. Quando gestisci 30 calciatori, 45 componenti in tutto la squadra, l’allenatore è fondamentale nella gestione delle risorse umane. Trovo piacere nell’allenare questi ragazzi ed il merito va tutto a loro per questo. Tutti ragazzi che seguono. Con il possesso palla teniamo la squadra corta per esaltare le caratteristiche tecniche e fisiche dei calciatori. I dati vanno letti a seconda della loro utilità allo stesso allenatore”.
Dall’altro lato il tecnico Marco Zaffaroni, che Alvini conosce molto bene, predica equilibrio:
“Nel percorso di crescita ci saranno alti e bassi. Non farsi influenzare esternamente. Abbiamo tanti ragazzi all’esordio in questa categoria. Con tre partite nel giro di una settimana bisognerà farli venir fuori ai giusti ritmi. Da un punto di vista fisico e tattico la fase iniziale ci pone dinanzi al margine di poter fare le cose molto meglio. Carraro e Palmieri possono giocare insieme. Ed anche loro possono far ancora meglio. Il Perugia costruita ed allenata bene. Ed anche a livello di nomi c’è. Ti aggredisce e non ti fa respirare, hanno ritmi elevati. Dobbiamo restare bene dentro il campo. Perchè ti attaccano con tanti uomini. Le loro prestazioni sono sempre state ottime”
a href="https://vivicentro.it/author/cada/">Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO