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Al “Bellini” di Catania, nuova coproduzione tra il Teatro Vittorio Emanuele e il Balletto di Roma

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Al “Bellini” di Catania debutta la nuova coproduzione tra il Teatro Vittorio Emanuele e il Balletto di Roma

“DiNcAnTo – A passi di danza sull’opera belliniana”

Domenica 2 ottobre, alle ore 21:00, nell’ambito delle manifestazioni è stato promosso dalla Presidenza della Regione Siciliana in sinergia con l’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo – presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, un inedito in prima nazionale, la coproduzione tra l’Ente Teatro di Messina e il Balletto di Roma “DiNcAnTo – passi di danza sull’opera belliniana”.

Un Viaggio a passi di danza sull’opera Belliniana è la nuova creazione del Teatro di Messina co-prodotta con il Balletto di Roma per il Bellini International Context Festival. Un progetto interdisciplinare in cui saranno protagonisti il belcanto affidato alle quattro incantevoli voci de “LE DIV4S” Italian Sopranos, che interpreteranno alcune tra le più famose arie d’Opera Belliniane e i danzatori del Balletto di Roma interpreti delle coreografie affidate allo scaligero Massimiliano Volpini. A sostenere musicalmente le visioni sceniche ci sarà anche l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina diretta dal poliedrico M° Roberto Molinelli che ne curerà anche gli arrangiamenti Belliniani in una colonna sonora di sicura originalità.

DiNcAnTo – A passi di danza sull’opera Belliniana. Omaggio al belcanto Belliniano sarà un percorso danzato che emerge dalle suggestioni e visioni di una terra, per l’appunto, incantata, caratterizzata da elementi naturali di cui il grande musicista siciliano si è nutrito durante la sua intensa, seppur breve, carriera musicale. Quattro soprani Le DIV4S, quattro personaggi femminili: Norma, Giulietta, Amina, Elvira. Quattro elementi a rappresentare la Sicilia di Bellini: l’Acqua del mare che lo ha accompagnato per tutta la sua giovinezza, ma anche il mare tumultuoso e temibile del suo primo viaggio verso Napoli; l’Aria con i profumi straordinari di una terra unica, l’aria che disegna con le nuvole sopra il Vulcano; la Terra, con i suoi frutti carichi di colore e di sapore, la terra delle radici inestirpabili; il Fuoco di un Vulcano indomabile, che diventa il fuoco sacro di Norma e che diventa infine il fuoco interiore della malattia che lo ha divorato, concludendo con Casta Diva come un canto sacro che accompagna il viaggio di ritorno di Bellini verso la terra Madre. Questi elementi, fonte di vita, restituiranno al pubblico la mente e il cuore di un grande musicista la cui arte continua a incantare platee di tutto il mondo, tra immensità e bellezza.

DiNcAnTo  è un viaggio tra le melodie immortali di Bellini, un percorso stilistico che sovrappone i personaggi femminili delle sue opere con le donne da lui realmente amate. Dal mondo notturno e onirico di Sonnambula allo splendore della vita parigina, dalle passioni amorose mai felici al rito sacrificale di Norma, lo spettacolo si sviluppa in un vortice di immagini, note e passi di danza, giocando con gli stili e le suggestioni che nascono da musiche sublimi e senza tempo.

Un nuovo percorso produttivo che vuole avvicinare e far conoscere il mondo della lirica al pubblico giovane della danza, a cui il Balletto di Roma si rivolge da sempre promuovendo l’eccellenza dei linguaggi contemporanei attraverso rivisitazioni uniche di classici facenti parte della lunga e importante tradizione del balletto di repertorio. Lo spettacolo è il risultato di una sinergia artistico-produttiva tra le due strutture: quella romana con oltre sessant’anni di storia alle spalle e quella messinese, punto di incontri e attracchi culturali di una Città pronta a rilanciare con vigore e forza nel post-pandemia nuovi e interessanti progetti artistici nel segno della contaminazione e della ibridità delle forme artistiche.

Pieghevole balletto 2 ottobre b.r OK

Soddisfazione esprime il Presidente Orazio Miloro per la messa in scena nel Tempio musicale catanese di questa coproduzione con il Balletto di Roma sul solco di una scelta fortemente voluta dalla Direzione Artistica del “Bellini International Context” di avvalersi come partner del Teatro di Messina per due produzioni alle celebrazioni del Maestro. In appena tre anni – conclude Miloro – siamo riusciti, con una impegnata e virtuosa gestione, a riportare l’equilibrio amministrativo-gestionale ed economico-finanziario al nostro Ente, consentendo così la ripresa delle attività di produzione che rendono vivo un Teatro.    

Il Teatro di Messina è ben lieto, afferma il Sovrintendente Gianfranco Scoglio, di essere tra i partner di un’iniziativa di carattere internazionale, che avrà come protagonista l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele con la Compagnia Balletto di Roma, interamente dedicata all’illustre compositore catanese. Per la prima volta la “nostra” Orchestra si esibirà in un grande Teatro come il Bellini di Catania avviando così una sinergia tra professori d’orchestra e tra i due Enti.

Il Consigliere d’Amministrazione Giuseppe Ministeri manifesta apprezzamento per questa co-produzione, la quale contiene in sé elementi di originalità certamente necessari per inserirsi con la giusta “chiave” all’interno di questa programmazione promossa dalla Regione siciliana. Anche il ritorno alla rappresentazione presso il Teatro Massimo Bellini di Catania rappresenta un aspetto positivo, che ci consentirà di avere visibilità e possibilmente gratificazioni da parte di un pubblico vasto e qualificato. Tuttavia, conclude Ministeri, se davvero la Regione siciliana vuole aspirare a consolidare un’imponente manifestazione su Bellini, si dovranno creare le condizioni di continuità e di sviluppo per la manifestazione stessa e, possibilmente, nel segno dell’originalità, altrimenti – come troppo spesso accaduto in passato – si finirà per archiviare questo genere di manifestazioni, dalle grandi velleità ma dalla vita breve. In quest’ottica, auspico venga confermata la progettualità per il 2023: se così fosse, il Teatro si farà trovare pronto.

Mariella Musso


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