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CC di Palermo hanno denunciato con altri tre un 21enne poi messo ai domiciliari che in un capannone di Villabate (PA) spacciava
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, durante un servizio di controllo del territorio e di prevenzione, hanno tratto in arresto un 21enne, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Intervenuti a Villabate (PA) presso un magazzino industriale, i militari dell’Arma hanno sorpreso il giovane, insieme a tre persone che, alla vista dei militari tentavano la fuga, venendo subito immobilizzati ed identificati.
All’interno del fabbricato, risultato essere un capannone (adibito a deposito) in uso all’arrestato, con la collaborazione di un’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Palermo – Villagrazia, venivano recuperati 2 panetti di hashish e 14 involucri di cellophane della medesima sostanza del peso complessivo di oltre 160 grammi, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente, il tutto occultato all’interno di un freezer, nonché 80 euro celati all’interno di un pacchetto di sigarette, ritenuti provento dell’illecita attività .
Durante l’attività di polizia, venivano scoperte anche 64 matasse di cavo di rame per un peso complessivo di 1.880 kg e 3 sacchi contenenti 180 kg di cavo elettrico guainato, dei quali nessuno dei presenti è stato in grado di provarne la proprietà .
Sono stati, quindi, deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Palermo per ricettazione.
L’arrestato, su disposizione dell’ufficio del Pubblico Ministero di Palermo e in attesa dell’udienza di convalida, è stato posto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
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