L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha richiamato diverse emittenti a causa del mancato rispetto della par condicio in relazione al periodo 15-21 gennaio
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n seguito all’analisi dei dati del monitoraggio riguardanti periodo 15-21 gennaio 2018 – come riportanto nella nota diffusa dall’AGCOM – sul rispetto del pluralismo politico/istituzionale in televisione e alla luce di precedenti segnalazioni inviate a diverse emittenti, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato nella giornata di ieri i seguenti provvedimenti:
- Un forte richiamo al Tg La7 in relazione al tempo di parola e al tempo di notizia dedicato, specie nelle edizioni principali, ai soggetti politici M5S e Lega a svantaggio di altri partiti, segnatamente, PD e Forza Italia;
- Un forte richiamo a Tg4 e a Studio Aperto in relazione all’elevato tempo di notizia fruito da FI a svantaggio delle altre forze politiche, in particolare nelle edizioni principali;
- Un richiamo a Skytg24 in relazione all’eccessivo tempo di parola, riflesso anche nel tempo di notizia, destinato a M5S, LeU e Lega a detrimento delle altre forze politiche;
- Un richiamo a Rainews per lo squilibrio registrato nei tempi di parola a favore di LeU e a detrimento del PD.
Il Consiglio dell’Autorità ha inoltre segnalato specifici casi di disquilibrio a varie emittenti riguardanti singoli soggetti politici cui porre rimedio entro la prossima rilevazione settimanale che si concluderà il 28 gennaio.
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