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e parole in esclusiva nella rubrica di ViViRadioWeb “A tu per tu” del Presidente di “Formula Imola” Gian Carlo Minardi
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Il grande successo di Imola: a tu per tu con Gian Carlo Minardi
Gian Carlo Minardi, Presidente del Consiglio d’Amministrazione di “Formula Imola”, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano nel corso della rubrica di ViViRadioWeb “A tu per tu”. Ecco le sue dichiarazioni:
Gian Carlo ci racconti quanto soddisfazione per questo incredibile risultato?
“Questo è il premio del lavoro fatto fino ad adesso da un team composto dal Ministero Estero, dalla Regione e da tutti coloro che hanno partecipato con a capo il Presidente del Consiglio che ha unito tutte queste forze per il coinvolgimento di sviluppi futuri per rilanciare l’Italia nel mondo. La particolarità è che di norma, come voi ben sapete, ogni Stato ha il suo Gran Premio ma il Consiglio Mondiale ha accettato questa regalo per avere due gare in Italia e questo per noi può essere solo motivo di orgoglio”.
Un risultato incredibile, che fa felice tutti, perché la pista è fantastica.
“Sono un po’ di parte(ride ndr). Credo che Imola, se non è il circuito più bello, è senza dubbio uno dei migliori. Sotto quest’aspetto infatti direi che non ci sono dubbi. Chi è venuto a Imola per correre in questi due Gran Premi non aveva mai corso precedentemente e se ne è innamorato, quindi diciamo che è un giudizio abbastanza realistico. C’è stato da parte di tutti dunque un plauso al circuito che si è fatto trovare, nonostante quattordici anni di assenza, più che preparato”.
Obiettivo proseguire anche oltre il 2025?
“Per adesso ci teniamo quest’accordo fino al 2025. E’ già un onore aver ricevuto questa fiducia dalla Federazione Internazionale. Oggi direi che bisogna essere un po’ cauti, mettere nero su bianco quelle che sono le condizioni, le famose regole del gioco. Indubbiamente per noi poter non essere più riserve, ma avere una certezza di quattro anni nel calendario può solo che portare dei benefici. Si avrà un altro tipo di organizzazione, ci sarà il ritorno della gente a Imola e questo può solo essere motivo di soddisfazione”.
E ora si pubblica ad avere il pubblico presente al Gran Premio?
“Momentaneamente ci atteniamo alle regole che parlano della possibilità di ospitare il 75% della capienza, è anche vero che una delle chicche sulla torta è il fatto di essere il primo Gran Premio europeo che parte con la stagione nuova e non si escludono con il passare del tempo possibili nuovi sviluppi a riguardo. Noi stiamo continuando a lavorare”.
Venendo a questa stagione, un tuo pronostico su chi la spunterà tra Hamilton e Verstappen?
“Intanto speriamo di divertirci e di vedere Gran Premi come gli ultimi due, in particolare l’ultimo che è stato bellissimo. Parliamo di un finale di mondiale basato su tanti aspetti: affidabilità, strategie e sulla velocità di questi due piloti che non sono da mettere in discussione. In queste ultime cinque gare continuo a credere che davvero l’affidabilità possa essere determinante e poter fare la differenza. E’ chiaro che se dopo cinquantasei giri, come domenica ad Austin, arrivano a un secondo di distacco, è evidente che nessuno dei due abbia commesso errori; è stato uno scontro alla pari che ci farà divertire fino alla fine. E’ davvero difficile poter pronosticare il vincitore: vedendo le ultime due gare Verstappen è stato anche un calcolatore e questo mi porta a vedere in lui una discreta maturazione… però l’altro è comunque un sette volte campione del mondo, quindi alla fine basta che ci facciano divertire magari fino al 12 dicembre”.
Se vuoi ascoltare l’intervista a Gian Carlo Minardi clicca sul link che segue: http://chirb.it/b3pD0G
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