La Giornata internazionale della donna ricorre l’8 Marzo di ogni anno, serve a ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto, in quasi tutte le parti del Mondo. Simbolo di questa festa sono le mimose, sembra che quest’anno si siano appassite prima del tempo.
I
n questa giornata, non ci sara’ poco o nulla da festeggiare, la mattanza sulle donne continua con una cadenza che sgomenta.
Punti Chiave Articolo
- 1. Napoli, femminicidio alla vigilia della Festa delle Donne: 36enne massacrata di botte dal marito
- 2. San Giorgio, i genitori dei tre presunti stupratori applaudono e incoraggiano i figli
- 3. Uccisa ragazza di 23 anni a Messina. L’ennesimo femminicidio e alla vigilia della festa della donna
- 4. Vorrei vivere in un mondo che non ha bisogno di “giornate”
In Italia ogni 3 giorni, una donna viene assassinata, al posto del ramoscello di mimose, le donne dovrebbero mettere al braccio una fascia nera in segno di lutto, e di vicinanza alle vittime dei loro carnefici.
Ieri, si sono registrati altri 2 femminicidi, e come se tutto questo non bastasse, e’ stato ritrovato il corpo di un’altra donna in avanzato stato di decomposizione.
Da tempo si parla di nuove Leggi che impediscano ai possibili molestatori di avvicinare le loro vittime, gia’ dal momento in cui abbiano manifestato segni di violenza fisica o mentale. Ma ancora non bastano una serie di denunce per mettere in sicurezza le possibili vittime.
Ancor oggi si e’ fatto poco o niente per arrestare questi femminicidi, non basta piu’ sentire i soliti discorsi di apprezzamento dalle massime cariche dello Stato, inopportuni fino alla nausea, e che vengano regalati mazzolini di mimose; bisogna fare molto di piu’.
Le Autorita’ competenti, dovrebbero recarsi dalle famiglie di coloro che hanno perso una persona cara, per capire i loro drammi umani, ma lo Stato continua ad essere assente ingiustificato o in ritardo sui tempi.
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