A
rresti a Torre Annunziata (Napoli): i carabinieri stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare per 4 persone, legate al Clan Giònta. Tra i soggetti vittime di vari tentativi di estorsione figura anche la locale squadra di calcio del Savoia Torre Annunziata. VIDEO #clan #gionta #clangionta #arresti #torreannunziata #napoli
4 arresti nel Clan Giònta. Estorsioni anche al Savoia calcio e dell’amministratore di una rivendita di pesce.
Punti Chiave Articolo
Operazione anticamorra nella notte a Torre Annunziata, in provincia di Napoli: i carabinieri del Gruppo locale stanno eseguendo in queste ore un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 4 persone, ritenute legate al clan Giònta, alias i Valentini.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Napoli, arriva al termine di indagini sulla malavita organizzata locale che hanno visto impegnati i carabinieri sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli arrestati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso e di estorsioni, aggravate sotto il duplice profilo della modalità mafiosa e dell’agevolazione dell’organizzazione camorristica.
In particolare, tra gli episodi contestati c’è una estorsione alla società calcistica “Savoia Calcio”, una all’amministratore di una rivendita ittica e una, tentata, ai danni di un elettricista.
I Clan a Torre Annunziata.
La Direzione Investigativa Antimafia, con l’ultima relazione (relativa al secondo semestre 2021), nella mappa dei clan della provincia di Napoli ha individuato ancora la presenza dello storico clan Giònta, contrapposto ai Gallo-Cavalieri e l’emergere di una terza formazione, cosiddetta Quarto Sistema, con base nel Parco Penniniello, composto da giovani leve legate da vincoli di parentela sia ad esponenti dei Gallo-Cavalieri sia ad affiliati del clan Giònta uccisi in epurazioni interne; il gruppo criminale avrebbe esteso la propria influenza anche nel rione popolare Piano Napoli di Boscoreale.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Lascia un commento