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7enne incinta fatta prostituire: arrestati compagno, suocera, cognata, clienti
La Squadra Mobile di Catania – Sezione Reati contro la Persona – il 9 giugno 2021, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica – gruppo di lavoro specializzato nei reati contro le donne e i minori e le vittime vulnerabili – ha eseguito un’ordinanza del Giudice delle Indagini Preliminari (GIP) di custodia in carcere, a carico di: B.C., classe1966; F., classe 2000; V.G., classe 1999; A., classe 1967; tutti sono indagati, a vario titolo, per prostituzione minorile aggravata e maltrattamenti in forma aggravata contro familiari e conviventi.
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LE INDAGINI
Il provvedimento restrittivo è stato emesso sulla base di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed eseguite dalla Squadra Mobile – Sezione Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali, avviate da uno spunto investigativo offerto dal Compartimento di Polizia Postale della Sicilia Orientale a seguito della segnalazione confidenzialmente acquisita relativa a una minorenne dedita alla prostituzione.
Le progressioni investigative sviluppate dalla Squadra Mobile hanno consentito di individuare la minore in questione, di 17 anni, la quale, benché in stato interessante, era dedita alla prostituzione in cambio di somme di denaro destinate al pagamento di visite mediche o all’acquisto di generi alimentari. La minore infatti, aveva lasciato una casa protetta a cui era stata affidata dal Tribunale per i minorenni per andare a vivere con il compagno, da cui aspettava un figlio, e con la madre e sorella di quest’ultimo.
17enne incinta fatta prostituire: arrestati compagno, suocera, cognata, clienti
Tali condotte sono state favorite, sfruttate e organizzate da P.B.C. e S.V.G., rispettivamente madre e sorella del convivente della minore, le quali tenevano i contatti e organizzavano gli incontri con i clienti e accusate di avere “favorito, sfruttato e organizzato” la prostituzione della minorenne “tenendo contatti e organizzando gli incontri con i ‘clienti'”.
Mentre S.F. compagno convivente della minore si è reso responsabile di maltrattamenti fisici e verbali nei confronti della giovane donna nonostante lo stato di gravidanza, inoltre anche quest’ultimo beneficiava dei proventi che la ragazza riceveva dalla prostituzione.
Le indagini hanno permesso, infine, di identificare due clienti, B.A. e S.A. rispettivamente di 54 e 65 anni, i quali hanno compiuto, reiteratamente, atti sessuali con la minore in cambio di somme di denaro o generi alimentari sfruttando quindi lo stato di estremo bisogno della giovane.
I PROVVEDIMENTI
Espletate le formalità di rito, tutti gli arrestati sono stati condotti in carcere a disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari.
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