Un’altra gemma si aggiunge al medagliere italiano ai Campionati Mondiali di Nuoto Paralimpico.Nella terza giornata di competizioni, Angela Procida ha offerto una performance di grande carattere, assicurandosi il terzo gradino del podio nei 100 metri dorso, categoria S2.
L’atleta, originaria di Castellammare di Stabia e Presidente dell’associazione StabiAmore, ha iscritto il suo nome tra le protagoniste della rassegna iridata, portando in alto il tricolore e l’orgoglio della sua città natale.La sua è stata una prova di tenacia e lucidità, culminata con il tempo di 2:32.32.
La finale è stata un susseguirsi di emozioni e capovolgimenti di fronte.La connazionale Arjola Trimi aveva impresso un ritmo sostenuto alla gara, transitando in testa alla prima vasca.
Tuttavia, nella seconda parte del percorso, la dinamica della competizione è mutata radicalmente.
È stata Diana Koltsova (NPA) a emergere con prepotenza, andando a conquistare il titolo mondiale con il crono di 2:19.60.A infiammare il pubblico di casa ci ha pensato l’atleta di Singapore Yip Pin Xiu, che con una rimonta entusiasmante ha ottenuto la medaglia d’argento in 2:23.73.
In questo scenario altamente competitivo, Angela Procida ha mantenuto una progressione costante e determinata.Negli ultimi metri, ha saputo conservare le energie decisive per toccare la piastra e sigillare una prestigiosa medaglia di bronzo.
Meno fortunata la prova di Arjola Trimi, che ha concluso la sua fatica in sesta posizione.Al termine della gara, Angela Procida condivide le sue riflessioni: “Ero convinta che, dopo l’alloro conquistato a Parigi, il mio bagaglio di emozioni fosse ormai colmo.
Questo risultato, invece, mi conferma che ogni sfida è un capitolo a sé, capace di regalare sensazioni uniche.E questa volta, la vittoria era un obiettivo irrinunciabile”, dichiara con evidente appagamento.
“Quest’anno è stato segnato da svolte positive, che ho fortemente voluto per collaborare con persone con cui ho una profonda sintonia di passioni, aspirazioni e principi, come Andrea Scotti Galletta, Julien Lanfranco e Manuela Legrottaglie”, prosegue l’atleta. “Il terzo posto mondiale certifica la competitività della Gls Napoli Lions in questa rassegna iridata, ed è questo l’elemento che mi riempie di maggiore orgoglio.
Scotti Galletta, Lanfranco e Legrottaglie mi hanno offerto un supporto inestimabile, compiendo rinunce che vanno ben oltre la sfera professionale, toccando anche quella personale”, specifica la nuotatrice di Castellammare di Stabia, che si prepara presso il Centro Federale Scandone sotto la direzione di Luca Piscopo.
“Questo successo è per loro e per mia zia, Anna Iacobucci, venuta fino a Singapore per sostenermi.Il bronzo rappresenta il coronamento di un grande impegno, impreziosito ulteriormente dal record stabilito nei 50 rana.
Dimostra che il nostro cammino comune sta progredendo notevolmente”, afferma con uno sguardo fiducioso verso il futuro.Alla sua quarta partecipazione mondiale, commenta: “Ho imparato a non considerare mai nulla come garantito.
Do il giusto valore a ciò che ho ottenuto e ora posso affrontare con più serenità le prossime competizioni”.Delineando i suoi piani immediati, aggiunge: “Domani mi aspettano i 200 stile, dove l’intento principale sarà godermi la gara, e venerdì 26 settembre sarò di nuovo in vasca. È fondamentale per me poter celebrare questo traguardo di rilievo con chi si spende tanto per me”, ribadisce con fierezza.
Infine, allarga la prospettiva oltre il nuoto: “La Campania eccelle sulla scena mondiale, un dato che merita di essere evidenziato.Come grande tifosa del Napoli, sono felice di poter onorare il nostro Paese, la nostra regione e la nostra città”, conclude Angela Procida.





