Nel corso dell’ultima puntata de “Il Pungiglione Stabiese” è intervenuto il collega di TuttoReggina, Giovanni Cimino, il quale ci ha presentato la Reggina, ultimo avversario della stagione regolare della Juve Stabia.
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ueste le parole di Cimino:
La Reggina non ha più nulla da chiedere al campionato, alla luce della salvezza raggiunta già da qualche turno. Certamente domenica i calabresi vorranno chiudere bene in casa, al Granillo, dove il cammino non è stato sempre esaltante. L’obiettivo sarà salutare bene il proprio pubblico.
La stagione positiva degli amaranto porta ovviamente la firma del tecnico Maurizi, che con il suo lavoro ha raggiunto addirittura senza affanni la salvezza. I suoi buoni risultati seguono quelli che aveva ottenuto lo scorso anno Karel Zeman: nelle ultime due stagioni quindi i dirigenti della Reggina sono stati bravi ad affidarsi ad allenatori preparati. Per loro parlano i risultati che, nel caso di Maurizi, hanno spazzato via anche lo scetticismo di inizio stagione. La Reggina quindi ha raggiunto tutti i propri obiettivi, sportivi ed economici.
Gli ex Juve Stabia sono Mezavilla e La Camera. Dopo il mercato di gennaio, quando non si è concretizzata la sua cessione, Mezavilla si è trasformato ed ha mostrato tutte le sue qualità, ritrovando il posto da titolare e non perdendolo più. La Camera ha confermato di poter dire ancora la sua in Serie C: è un calciatore vero, integro, che con la sua qualità ha inciso profondamente sulla seconda parte di stagione degli amaranto. La salvezza della Reggina porta anche la firma degli ex centrocampisti stabiesi.
Il primo obiettivo stagionale era la salvezza, da raggiungere valorizzando i tanti giovani in rosa ed assicurando magari plusvalenze alla società. E’ chiaro che la segreta speranza era quella di centrare, a seguito della salvezza, un piazzamento playoff. La volontà è quella di salutare con una vittoria i propri tifosi.
Scenari futuri? Sembra ormai fatto l’arrivo in veste di D.S. dell’ex portiere di Milan e proprio Reggina, Taibi. Si punterà su un progetto ancora una volta giovane, che però non dovrebbe vedere proseguire l’avventura in panchina di Maurizi. La voglia dei tifosi è quella di tornare in alto: troppo spesso però ci si dimentica che la Reggina viene da un fallimento di appena tre stagioni fa e già ha riconquistato la Serie C, fattore non scontato. La piazza è un po’ insofferente perché gli anni della Serie B e della A sono ancora vivi nei ricordi dei tifosi.
Nell’ultimo match la Reggina non ha potuto contare sulle punte Bianchimano, Sciamanna e Samb. Sciamanna sarà ancora indisponibile, mentre Bianchimano sarà all’ultima con la maglia alla Reggina, perché già prenotato dal Perugia, e vorrà chiudere bene la sua esperienza calabrese. Per il resto, Maurizi può contare sull’organico al completo e si affiderà alla formazione migliore per giocarsi al massimo la partita e chiudere bene una stagione positiva.
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